May 4, 2025

Pare ricalato il silenzio (ma permane la nostra attenzione!) sulla vicenda dell’Ufficio del Giudice di Pace di FASANO nonostante la nota del Ministero della Giustizia abbia inserito il Comune di FASANO nell’elenco dei Comuni che manterrebbero l’Ufficio del Giudice di Pace.
Una vittoria, dunque, per la città che vedrebbe garantita la salvaguardia di quei diritti che, seppur minimi, sarebbero in difetto pregiudicati e per i quali noi del PD abbiamo lottato notte e giorno.

Ma l’Amministrazione invece di sventolare questa bandiera, che fa? Ancora una volta…Tace!

Impensierisce molto questo comportamento se sol si pensa che il Ministero della Giustizia, nella sua nota 4.7.2014, ha espressamente previsto: “Gli Enti locali interessati dovranno assicurare che il personale, da loro individuato e già comunicato a questo Ministero, si presenti per iniziare il Tirocinio nel periodo compreso tra il 7 ed il 15 luglio 2014 presso l’Ufficio del Giudice di pace avente sede nel capoluogo di provincia di riferimento” allegando anche l’elenco del personale ed il modello di foglio da utilizzare per la rilevazione delle presenze.

Va precisato che, nonostante il Comune di Fasano – sebbene con un’alta densità abitativa- abbia indicato in due sole unità il personale da adibire a questo ufficio nel mentre, in generale, comuni anche con una concentrazione di abitanti pari o addirittura inferiore abbiano individuato personale nel numero di tre/quattro unità (si citano solo per esempio Martina Franca 4 unità, Manduria 4 unità, Ugento 5 unità, Alessano 3 unità, Ginosa 3 unità, ecc.) è comunque stato inserito fra quelli per i quali è prevista la permanenza.
Ma i due dipendenti individuati quale personale addetto e che rispondono al nome di Demola Domenico e Cupertino9 Natalizia hanno cominciato il tirocinio in affiancamento? A quando la lieta notizia che Fasano conserverà un servizio essenziale come quello della giustizia?
Il Governo di questa città più che solerte nel dare mandato per togliere gli scomodi quanto fastidiosi striscioni forse avrebbe dovuto sostituirli con nuovi e rassicuranti cartelli recanti la scritta: Ufficio del Giudice di Pace? Definitivamente Salvo!
Li aspettiamo!!! Non voglia, infatti, il cielo che fra alcuni giorni qualche autorevole amministratore possa candidamente dichiarare un impedimento ad ottemperare a questa disposizione imputando, per esempio, la responsabilità ad un improvvisa dichiarazione di indisponibilità dei dipendenti già applicati che, per ovvie ragioni, non giustificherebbe l’inottemperanza del Comune ai suoi obblighi ma che, anzi, lo esporrebbe – unitamente agli stessi dipendenti –alla responsabilità di aver beffato la cittadinanza rispetto al mantenimento di questo presidio di legalità.

Sarebbe, difatti una vergogna. Il Comune di Fasano, per mezzo dei suoi rappresentanti pro-tempore, addirittura non risulterebbe, fra l’altro, abile artefice del proprio destino e l’amministrazione Di Bari – Moncalvo oltre a confermarsi non all’altezza di amministrare questa città sarebbe tristemente ricordata come quella che ha decretato la fine di un importante servizio per la città!

 

COMUNICATO STAMPA LUANA AMATI – CONSIGLIERE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO

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