Nell’ambito dei festeggiamenti dei Santi Patroni, domani, domenica 7 settembre, alle ore 18, torna nello specchio d’acqua del porto interno il «Palio dell’Arca», giunto alla XIX edizione, la gara remiera tra «skifarieddi» che si ispira al recupero dell’arca d’argento con le spoglie di san Teodoro.
Ancora domenica 7 settembre, alle 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II, batte forte il ritmo della tradizione, e a scandirlo sono i tamburelli dell’orchestra popolare «La Notte della Taranta».
L’orchestra, composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento, è il segno di un progetto ambizioso e innovativo che è riuscito a diventare strumento di promozione di un affascinante “mondo nel mondo”, risultato di un raffinato intreccio tra verso cantato ed energia ritmica.
L’Orchestra della Notte della Taranta è nata nel 2004 sulla base del gruppo di musicisti che nelle precedenti edizioni del festival (dal 1998) costituiva l’Ensemble La Notte della Taranta. Dalle audizioni dirette nel corso degli anni dai Maestri Concertatori è nata l’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta, composta da circa 30 musicisti, scelti tra i più rappresentativi della “scena” della pizzica salentina.
L’Orchestra, che nel corso delle varie edizioni del festival ha collaborato con musicisti come Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima, oggi rappresenta un formidabile strumento di promozione culturale. La missione è quella di far varcare alle tradizioni culturali salentine il loro naturale contesto locale, portando le musiche, i suoni e le voci del repertorio tradizionale salentino in ambienti a loro sconosciuti. In concerto l’Orchestra esegue una selezione dei migliori arrangiamenti di “classici” della tradizione musicale salentina firmati da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi. Grande risalto viene dato alla struggente “poetica” dei canti d’amore, alla forza espressiva dei canti narrativi e sopratutto all’energia ritmica della pizzica-pizzica, musica ( e danza) anticamente utilizzata nella cura del tarantismo, un rituale di possessione che presenta molte analogie con rituali diffusi nell’area africana.
Orchestra La Notte della taranta
Claudio Prima, organetto, voce, referente dell’orchestra.
Alessia Tondo, voce
Enza Pagliara, voce
Stefania Morciano, voce
Pietro Balsamo, voce, tamburello e ballerino
Riccardo Laganà, tamburello
Massimiliano De Marco, chitarra
Silvio Cantoro, basso
Antonio Marra, batteria
Attilio Turrisi, chitarra battente
Laura Boccadamo, ballerina
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