Un natante da diporto in vetroresina di circa 5 metri di lunghezza ed alimentato con un piccolo motore fuoribordo si è incagliato a largo di Brindisi.
La scoperta è stata eseguita ieri pomeriggio dal personale del nucleo operativo della Guardia Costiera di Brindisi nel corso di una perlustrazione nelle acque di competenza.
L’imbarcazione era incagliata sul tratto inziale della scogliera di punta Licola, nei pressi di via Materdomini.
La macchina dei soccorsi è stata diretta dal nuovo Comandante della Capitaneria, C.V. (CP) Salvatore Minervino. Sul posto è stato fatto giungere un battello veloce classe GC A/94 che ha fugato il rischio della presenza di naufraghi e di danni al natante.
Dopo accurate indagini si risaliti al proprietario dell’imbarcazione (P.M. di anni 30, residente in Brindisi) al quale è stata intimata l’immediata rimozione dell’unità con contestuale diffida a non disperdere prodotti inquinanti.
Più tardi il mezzo è stato disincagliato, alato a secco e condotto presso una vicina insenatura.
Dai primi accertamenti condotti dalla Capitaneria di Porto sembrerebbe che l’unità sia stata sospinta dalla risacca su quella scogliera, mentre gli occupanti erano intenti in una mera attività diportistica.
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