August 17, 2025

parco dune costiereÈ stata siglato questa mattina a palazzo San Francesco ad Ostuni il protocollo d’intesa tra l’Istituzione Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale ed Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere. Alla firma questa erano presenti, il Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, il presidente dell’Istituzione Museo Michele Conte ed il presidente del Parco delle Dune Costiere Enzo Lavarra.

 
L’obiettivo di questo protocollo d’intesa è quello di creare una sinergia collaborativa finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico del territorio, anche in chiave di una qualificata offerta turistica.

 
museo civilta preclassiche“E’ un traguardo importate quello che abbiamo raggiunto oggi nonostante la collaborazione costante tra i due enti – ha dichiarato il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola – l’importanza di questo protocollo d’intesa è sicuramente lo scenario futuro per il turismo e l’economia del nostro territorio. Negli ultimi giorni si sta parlando tanto di via Francigena, una potenzialità in più per tutto il nostro territorio, già molto ricco di cultura, percorsi enogastronomici, strutture storiche, percorsi naturalistici e soprattutto percorsi turistico religiosi”. Soddisfatto della firma del protocollo, anche il presidente del Parco delle Dune Costiere Enzo Lavarra che a margine della conferenza ha sottolineato – “E’ un’esperienza pilota che mette insieme una collaborazione che è già avviene da mesi, che tende a valorizzare i beni inestimabili, da una parte quelli naturalistici presenti nel Parco delle Dune Costiere e dall’altra quelli archeologici del Museo di Ostuni. Disegnare percorsi di fruizione di entrambi questi beni è un discorso avanzato che verrà preso in riferimento per tutta la Regione”.

 
Un progetto importante di valorizzazione del territorio sotto il punto di vista culturale e naturalistico anche per il presidente dell’Istituzione Museo Michele Conte – “E’ assolutamente naturale riuscire a organizzare un lavoro comune, si parla sempre più spesso di intesa tra gli enti per lo sviluppo, questo è uno sviluppo concreto che giunge durante un percorso di collaborazione già attiva da diverso tempo. Parco e Museo hanno già lavorato in sinergia su alcuni progetti, la firma del protocollo serve solo a regolare questo importante rapporto tra gli enti”.

 

 

Ecco tutti i dettagli degli eventi che si terranno durante il ponte del 25 aprile

Per domenica 24 e lunedì 25 aprile 2016 una interessante offerta sinergica tra l’Istituzione Museo – Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano e il Parco Naturale delle Dune Costiere.
Il Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, in via Cattedrale nel Centro Storico di Ostuni, nelle due giornate osserverà l’orario continuato dalle ore dalle ore 10 alle ore 20.
Si potrà ammirare, tra l’altro il reperto de “La madre più antica del mondo”, repertata come “Ostuni 1”, riferibile ad una donna di circa 20 anni e databile a 28.000 anni, rinvenuta con i resti del suo feto in grembo, scoperta unica nel suo genere. Una donna alta e robusta, probabilmente una cacciatrice, sepolta con addobbi da “dea-madre”, quindi come portatrice di rigenerazione della vita in quanto donna incinta.

 
Orario continuato dalle ore 10 alle ore 18 anche per il Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano, sulle colline ostunesi, che riapre al pubblico dopo alcuni lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’accesso alla Grotta della Maternità, luogo del rinvenimento nel 1991 del reperto “Ostuni 1” a cura dell’equipe di ricercatori diretta dal prof. Donato Coppola.
Un sito archeologico quello di Santa Maria d’Agnano a cui è stata riconosciuta una importanza internazionale, oltre che per la scoperta della “Madre Antica” anche per altre importanti tracce venute alla luce nelle recenti campagne di scavi archeologici sempre condotti dal prof. Donato Coppola.

 
Lunedì 25 aprile la Cooperativa Gaia e l’Associazione Geos di Ostuni propongono un viaggio tra storia e preistoria immersi nel paesaggio mozzafiato della Murgia meridionale.
Patendo dal piazzale del santuario di Sant’Oronzo, dove si lasceranno le auto utili al rientro, attraverso un sentiero sulla scarpata collinare ci si dirigerà al Parco Archeologico di Santa Maria D’Agnano.
Passeggiando tra cespugli di macchia mediterranea, carrubi e ulivi secolari, si avrà modo di visitare una fra le più caratteristiche masserie fortificate di Ostuni. Proseguendo lungo l’itinerario si visiteranno numerose grotte naturali e ipogei nascoste il tra il verde intenso della vegetazione ed i colori decisi delle fioriture primaverili. Sostando in punti panoramici unici, si avrà modo di contemplare con lo sguardo l’incantevole paesaggio della scarpata murgiana, la piana olivetata e il mare all’orizzonte.
Appuntamento presso il piazzale del Santuario di S. Oronzo alle ore 9.00. Coordinate GPS: 40,739176°N 17,540251°
L’itinerario ha un livello di difficoltà medio-alto, presenza di pendenze e sentieri disconnessi.
Durata: 3 ore c.a Si consigliano scarpe da trekking, pantaloni lunghi e cappello con visiera. E’ consigliato munirsi di acqua e snack.
Per maggiori informazioni contattare: Maria Franca 347 0042961 – Ginevra 320 6251107  info@coopgaiatours.it

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