In attesa che da Milano giunga il parere definitivo sulla certificazione della lista del M5S presentata dal “gruppo Bozzetti” che vede Stefano Alparone candidato Sindaco, i giochi per le elezioni comunali di Brindisi sono già fatti.
Sono cinque i candidati sindaci che hanno scelto di scendere in campo: Riccardo Rossi, Nando Marino, Angela Carluccio, Nicola Massari e Simona Pino D’Astore.
In tutte le coalizioni sono ore frenetiche per il completamento delle varie liste elettorali.
Finora ne sono state ufficializzate 19: sei di sostegno a Marino (PD, Brindisi Popolare, La Puglia in più, Udc, Marino Sindaco e Cantiere Giovani), cinque alla Carluccio (Democratici per Brindisi, Impegno Sociale, Noi Centro, Brindisi prima di Tutto, CoR), tre alla Pino D’Astore (Un’amica in Comune, Brindisinazione, Brindisi piazza pulita), tre a Massari (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Viva Brindisi) e due a Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune e Sinistra per Brindisi).
Alle 19 liste citate potrebbero aggiungersene altre portando il totale dei candidati alla carica di consigliere comunale ad oltre 600 persone.
Tra i nomi in lista vi sono molti nomi noti. Tra di essi diversi consiglieri uscenti, tante personalità che hanno già fatto politica in passato e molti brindisini che si candidano per la prima volta.
Facciamo il punto.
Nel PD si è scelta la strada della netta discontinuità rispetto al passato. Dei consiglieri uscenti viene ricandidato il solo Antonio Elefante, “premiato” per la sua netta presa di posizione rispetto all’Amministrazione Consales. Assieme ad Elefante saranno della partita due consiglieri uscenti che nelle scorse amministrative erano candidati con altre liste: Francesco Renna e Francesco Cannalire. Il PD ha incassato la candidatura di altri nomi “forti” come il sindacalista Damiano Flores, l’avvocato Toto Nozzi, Francesco D’Aprile, Antonio Melcore (segretario dei Giovani Democratici), Vincenzo Albano e Rossella Gentile (moglie del consigliere uscente Salvatore Valentino). Voci molto attendibili danno per chiuse altre due prestigiose candidature in quota PD, quelle di Paola Baldassarre (assessore dimessasi in aperta contrapposizione con l’Amministrazione uscente) e del prof. Damiano Mevoli.
Molti volti noti anche nella lista dell’UdC a partire dall’ex assessore Giuseppe De Maria ed ai consiglieri uscenti Giannace e Pisanelli. Nel partito di Casini hanno trovato posto anche Livia Antonucci, in consiglio comunale con Mennitti e due ex dirigenti comunali, Lino Ostuni e Pietro Cafaro.
In Brindisi Popolare, simbolo sotto il quale si presentano gli aderenti ad Area popolare/Nuovo centro destra ci potrebbero essere Enzo Cosma (uomo vicino all’ex assessore Mimmo De Michele), Cosimo Elmo, Gianpiero Pennetta, Rino Pierri e Gianluca Quarta (presidente dell’Azienda Servizi Farmaceutici).
Nella Puglia in più, formazione nella quale è confluita “Sviluppo e Lavoro” spazio per Giovanni Brigante, Claudia Zezza e, forse, per Vito Gloria, ex Pd e Sel.
Nella “Lista Marino” i volti più noti sono quelli dell’ex presidente della Provincia Nicola Frugis, degli ex assessori Rino Scarano, Paolo Chiantera e Antonio D’Autilia. Presenza certa anche per il sindacalista Ilario D’Amato, l’avvocato Sabrina De Punzio e Alessandro Antonino mentre potrebbe esserci anche l’ex consigliere Ferruccio Di Noi.
Tra gli under 35 del “Cantiere Giovani” hanno trovato spazio, tra gli altri, gli imprenditori Emma Taveri e Fabrizio Tregua ed il blogger Andrea Pezzuto.
Nella coalizione che sostiene Angela Carluccio avrà un peso rilevante la lista Impegno Sociale che presenta ai blocchi di partenza tre ex assessori PD, ossia Lino Luperti, Antonio Monetti e Marika Rollo. In lizza anche Antonio Manfreda e Alfredo Sterpini, anch’essi con esperienza nella Giunta Consales, Gianpaolo D’Onofrio, Carmelo Palazzo e Maurizio Pesari. Con Impegno Sociale potrebbe candidarsi anche il consigliere uscente Pietro Santoro, in rotta con Forza Italia.
Nella lista “Democratici per Brindisi”, costituita dagli ex PD, si candidano gli ex consiglieri PD Salvatore Brigante, Luciano Loiacono e Umberto Ribezzi. In gara anche il consigliere uscente Colella mentre potrebbero esserci anche i consiglieri uscenti Pagliara e Latini ed il maresciallo Boccuni, candidato alle primarie.
Noi centro farà leva sui consiglieri uscenti Toni Muccio (ma la sua candidatura non è ancora certa), D’Andria e Gianpiero Epifani.
Ancora top secret i nominativi della lista “Brindisi prima di tutto” nella quale potrebbero confluire diversi fuoriusciti da Forza Italia.
Nella lista dei “Conservatori e Riformisti” ci sarà spazio per Pietro Guadalupi, l’ex vice presidente del consiglio sconfitto alle primarie da Angela Carluccio, per l’Avvocato Marina Miggiano e per l’ex assessore Raffaele Di Maria. Nelle prossime ore scioglierà la riserva il consigliere uscente Massimiliano Oggiano.
Le liste di Riccardo Rossi saranno contraddistinte da un mix di attivisti politici e personalità note alla loro prima esperienza di candidatura. Con Brindisi Bene Comune saranno in corsa, tra gli altri, Giuseppe Ceglie, Fabrizio Scoditti, Giovanni Vonghia, Rubina Ruggiero, il musicista Amerigo Verardi e Alfieri Carbone. Nella lista “Sinistra per Brindisi” ci saranno la sindacalista Evy Gagliano (già segretaria cittadina del PD) e Federica Bruno Stamerra (referente brindisina di “Possibile”).
Nella coalizione che sostiene Simona Pino D’Astore, i volti più noti sono Patrizio Polmone, Francesco Di Bello ed i giornalisti Lorella Livieri e Antonino Paviglianiti (alias Nuccio Della Rovere).
Poco trapela, infine, sui nomi che si candideranno nelle liste che sostengono l’avvocato Nicola Massari, l’ultimo in ordine di tempo ad ufficializzare la propria candidatura a sindaco.
Nella lista di Forza Italia potrebbero esserci Mauro D’Attis, Federico Balsamo e Caterina Cozzolino mentre in Fratelli d’Italia è certa la candidatura di Cesare Mevoli.
No Comments