August 17, 2025

Non sono per nulla sorpreso dai commenti del coordinatore regionale di Forza Italia riguardo la vexata quaestio di una possibile campagna elettorale brindisina caratterizzata da veleni.

Anzi, è del tutto logico che un partito, come Forza Italia, che vive un momento politico molto delicato, tenti, sia pure con argomentazioni poco convincenti, d’inserirsi nel dibattito politico.

 

A chi – come nel caso della coalizione che sostiene Nando Marino – è destinatario delle allusioni di Vitali, tocca, invece, cogliere tale opportunità per fare emergere la strumentalità dei rilievi forzisti e la loro stessa contraddittorietà.

 

Ed è quindi l’Udc a chiedere a Vitali, che si è sempre dichiarato garantista, di entrare più nel dettaglio del suo commento chiarendo come, quando e a favore, o a causa, di chi sia stata nascosta la presunta polvere sotto il tappeto; a che tipo di musica egli faccia riferimento, dal momento che se per essa intende l’attività amministrativa, bisognerà ancora attendere perché la conseguente sinfonia possa essere apprezzata o meno.

 

Ed è sempre l’Udc a chiedere al coordinatore regionale di FI a chi si riferisca quando parla di personaggi tristemente noti che aleggerebbero dietro candidati sindaci di facciata.

Non era un caso se, proprio all’interno della mia nota di qualche giorno, fa paventavo una campagna elettorale fondata più sulle allusioni e sulle illazioni indimostrate che su argomenti di maggior pregio politico.

 

L’Udc reagisce a questa maniera impropria di fare politica chiedendo agli assertori di indimostrabili verità di prendere il coraggio a due mani, ove si sia nelle condizioni di farlo, e di iniziare ad indicare nomi e cognomi. E di non tentare di colpire nel mucchio, sperando in tal modo di conseguire un sia pur minimale risultato, in quanto, da oggi in avanti, pur non essendo adusi al gioco del poker, non avremo remore ad andare a “vedere” i bluff.

 

L’Udc, pertanto, non solamente “vede”, ma addirittura rilancia il tema delle liste pulite e della presentabilità dei sostenitori palesi ed occulti, non solo nella consapevolezza di sostenere un candidato sindaco con una sua forte e decisa personalità, ma anche di non annoverare né tra le prime, né tra le ultime file, personaggi tristemente famosi.
I quali se nel passato divennero effettivamente tali (famosi), altri dovrebbero ringraziare, ma non sicuramente l’attuale Udc.

 

Avv. Euprepio Curto
Commissario provinciale Udc

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