Oggi pomeriggio il Propeller Club Port of Brindisi incontrerà i candidati-sindaco in una tavola Rotonda sul futuro del porto.
Argomento dell’incontro alcune domande che riguardano il rapporto tra la città ed il suo porto.
I sei candidati Sindaco sono chiamati ad offrire il proprio punto di vista sulle seguenti domande:
1. Cosa pensate del Piano Nazionale della Portualità e della Logistica e della Riforma della Portualità? Che proposte avete in riferimento alla situazione pugliese ed all’Autorità di Sistema Portuale (unica) della Puglia proposta dal Governo nell’agosto 2015? Considerato che il sindaco di Bari ha chiesto ed ottenuto una seconda Autorità di Sistema portuale con sede a Bari ed ”annettendosi” anche il porto di Brindisi senza neanche “sentire” il territorio, cosa pensate della possibilità di proroga (fino a 36 mesi di “autonomia” dell’Autorità Portuale di Brindisi) rispetto alle previsioni di accorpamento? E se l’unica scelta concreta che Brindisi può fare per contribuire ad arrivare all’Autorità di Sistema portuale unica della Puglia fosse quella di scegliere subito di andare con Taranto ed il «Grande Salento»?
2. Il Documento Preliminare di Programmazione del P.U.G. adottato dalla Amministrazione Comunale nel 2011, è ancora caratterizzato dalla ipotesi di espansione del nuovo porto a Cerano (oltre un miliardo di euro la spesa prevista nel protocollo del maggio 2009) ove allocare nuove banchine destinate ai traffici energetici; condividete questa previsione e la ritenete realisticamente, economicamente ed ambientalmente sostenibile? Data per condivisa da tutti l’esigenza di una riduzione delle quantità di carbone utilizzata per la combustione della centrale Enel di Cerano cosa pensate della possibilità di imporre all’Enel, in sede di chiusura della nuova convenzione, di realizzare a proprie spese un proprio molo nel porto esterno, previsto nella Variante al PRP del 2002, così da liberare la banchina di Costa Morena?
3. Considerando che per un porto e per il suo territorio il maggior ritorno economico deriva dalle merci e dai containers, che proposte fareste per favorire l’attrattività di tale traffico e la realizzazione di infrastrutture dedicate? La previsione dell’attuale Piano Regolatore Portuale, di una piattaforma logistica e di un terminal container a Costa Morena, potrebbe costituire una vostra priorità, da perseguire nelle sedi nelle quali il sindaco della città può fare la differenza?
4. Le navi da crociera dove vorreste allocarle? Ritenete che si possa, anche allargando Canale Pigonati, allocare le navi da crociera nel porto interno utilizzando il capannone ex-Montecatini e la “vecchia” stazione marittima?
5. Cosa pensate dell’addendum all’Accordo di Programma con la MM del 1999, recentemente (febbraio 2016) proposto dai Militari a dall’A.P. al Comune di Brindisi?
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