Alle 12.15,alla fine di una giornata scolastica fuori dagli schemi, i ragazzi della IID del Liceo Classico “Marzolla” lanciano l’ultimo tweet su @CasaLettori, pagina con 40.000 followers, creata dalla biologa siciliana MariaAnna Patti, instancabile appassionata di lettura e di libri e punta di diamante della letteratura sul web.
Il progetto “Twitta la cultura”, nato dal confronto tra l’insegnante di Italiano con una giovane formatrice attenta alle nuove forme della comunicazione su Internet, si sviluppa nell’humus fertile di una dirigenza lungimirante, di colleghi disponibili, di laboratori bene attrezzati. Insomma, una scuola con le radici ben piantate nei valori del passato , ma con lo sguardo sempre volto al futuro ed all’innovazione. Dai frequenti contatti con la dott.ssa Patti al brainstorming con i ragazzi, l’idea prende forma: si tratta di elaborare, per la pagina di CasaLettori, un congruo numero di tweet con l’hashtag FotoEParole, che prevede immagini unite a frasi, versi, riflessioni. Tutto in non più di 140 caratteri.
Nell’ottica dell’impegno personale, ma soprattutto della peer education e del cooperative learning, i ragazzi rinforzano, scambiano o acquisiscono conoscenze e costruiscono competenze in modo quasi ludico. Portano a scuola i libri più amati e cercano pagine, frasi, parole che li colpiscono maggiormente; c’è chi sceglie Calvino, Kafka o Ungaretti e chi Neruda, Manzoni o la Rowling, ma anche i cantautori da De André a Renga o chi preferisce l’attualità. Perché i tweet rispecchiano le diverse anime della classe: la sognatrice, l’impegnata, la riflessiva, la scanzonata. Alle parole si uniscono immagini, foto e disegni scelti con attenzione, secondo il criterio della metafora, dell’analogia o del contrasto e, tra lavoro a casa ed attività, anche pomeridiana, in aula, nascono circa 140 tweet.
Il 4 maggio, dalla prima alla quarta ora, con l’account SecondaDMarz, i tweet “inondano” la pagina virtuale di CasaLettori ed emozionano la stessa MariaAnna Patti, stupita dalla qualità delle creazioni dei ragazzi che ha parlato di questo progetto al Salone del libro di Torino. L’esperienza è coronata da un e-book che raccoglie tutti i tweet e da un appuntamento al prossimo anno scolastico, per un’altra avventura sul web.
Iolanda Monteverdi
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