I carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di cinque degli otto indagati tratti in arresto poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché a vario titolo, di concorso in traffico e detenzione illecita di quantità ingenti di sostanze stupefacenti e porto e detenzione illegale di arma da fuoco” il 26 aprile u.s..
L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana fu stata avviata dopo un’operazione antidroga eseguita nel novembre 2015.
Allora furono indagate 13 persona ma le nuove attività investigative, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e conclusesi nel marzo scorso, hanno consentito di acquisire un granitico quadro indiziario a carico degli 8 odierni arrestati, di delineare la struttura organizzativa di un’associazione operante su tutto il territorio provinciale dedita al traffico di sostanze stupefacenti e di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente (cocaina, marijuana ed hashish) acquistato dalla Germania e destinato allo spaccio nei comuni della provincia di Brindisi.
Nell’ambito delle indagini, inoltre, sono stati documentati tre trasporti di ingenti quantitativi di stupefacente (due di cocaina e uno di marijuana), dalla Germania alla Puglia, effettuati, rispettivamente, nel giugno ed agosto 2014 e nel giugno 2015.
L’ultimo viaggio, quello del 31 luglio 2015, andò male. Nell’occasione, infatti, i carabinieri di Francavilla Fontana procedettero all’arresto di due persone (Francesco Trisolini e Patricia Theodora Johanna Van Heel), trovati in possesso di 40 kg. di cocaina, suddivisi in 40 panetti, abilmente occultati in un doppio fondo ricavato all’interno della Peugeot 3008 appena rientrata in Italia da un viaggio in Germania.
Altro importante riscontro è stato il sequestro della somma contante di € 402.900 rinvenuta nel corso di una perquisizione, effettuata il 19 agosto 2015, nascosta in un fusto in plastica sotterrato in un pollaio.
I militari, sulla base degli elementi raccolti nel corso delle investigazioni condotte sul traffico di stupefacenti posto in essere dagli indagati, sono riusciti a dimostrare che gli stessi avevano reimpiegato una parte del denaro provento dell’attività delittuosa nell’acquisto di beni mobili e/o immobili ed un’altra parte era accantonata su conti correnti e libretti di deposito.
Pertanto, hanno proceduto al sequestro di:
– tre autovetture (di cui una BMW 520D Touring ed una Volskwagen Polo intestate al TRISOLINI ed alla moglie VAN HEEL ed una Peugeot 3008 intestata al NUCERA);
– tre libretti di deposito al risparmio intestati, rispettivamente, al TRISOLINI, alla CARONE ed alla RUGGIERO;
– un conto corrente intestato al TRISOLINI;
– un terreno di 7200 mq, in agro di Oria, di proprietà della CARONE;
Il valore complessivo del sequestro è di circa 200.000,00 €.
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