Il movimento politico Noi con Salvini avverte la necessità di inserirsi nel dibattito riguardante l’emergenza rifiuti a Cisternino.
È indubbio come, negli ultimi due mesi, nonostante le oggettive difficoltà del caso, lo stato della raccolta dei rifiuti appaia sull’orlo di una crisi di nervi, al pari, peraltro, di chi dovrebbe gestirla. Non è accettabile, non è sostenibile, non è corretto, per una cittadina come Cisternino oramai votata unicamente al turismo estivo, mostrarsi sporca, indecorosa, con cassonetti stracolmi e una raccolta talvolta sommaria, preda di evidenti ritardi e disservizi, nonché di una certa sperequazione tra zona e zona, tutti elementi che sanno tanto di beffa oltre al danno, poiché, come è noto, la popolazione sarà presto vessata anche da un prevedibile aumento della T.A.R.I.
Quanto, a nostro avviso, deride maggiormente i cittadini è il fatto che chi amministra il paese, dopo aver speso parole e musica in campagna elettorale per una canzone sempre pronta a declamare un presunto cambiamento rispetto al recente passato, si ritrovi ora a fornire risposte alquanto evasive o a non fornirne affatto, preferendo, come nella migliore tradizione politica italiana, ascrivere i disagi del presente a colpe della Giunta precedente, oppure, cosa assai peggiore, proponendo soluzioni al limite del surreale, quale è stato l’invito rivolto ai cittadini a limitare la produzione di rifiuti fintantoché l’emergenza non possa dirsi superata.
Noi con Salvini ritiene tale modo di procedere poco credibile e poco edificante per un’Amministrazione atta a definirsi seria, che, dopo nemmeno tre mesi dal proprio insediamento, mostra già tutti i propri limiti e, probabilmente, una scarsa capacità nella gestione del Comune, confermando come la realtà sia ben più difficoltosa dei proclami da campagna elettorale. Un’emergenza come quella dei rifiuti, causa di un profondo malcontento da parte della popolazione, non può trovare cura aggravando la stessa emergenza con soluzioni di comodo oppure rispedendo al mittente responsabilità precise che un Sindaco e un Assessore dovrebbero essere pronti ad assumersi.
Se il lato buono di Cisternino – vedasi il grande afflusso turistico – va giustamente posto in risalto, il lato oscuro non deve essere celato o affrontato con pressapochismo e palliativi che, presto, finiranno per mostrare la corda. Noi con Salvini chiede innanzitutto risposte serie nell’interesse dei cistranesi che pagano le tasse perché abbiano dei servizi, risposte che, ci auspichiamo, non siano soltanto selfie sui social network o tronfie sfilate per le vie del paese. Altrimenti, chi di dovere pensi già a rassegnare le proprie dimissioni per manifesta incapacità.
Piergiuseppe Mola (responsabile comunicazione NcS prov. Br)
Anna Rita Tateo (commissario provinciale BR NcS)
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