August 13, 2025

aldo-moro-cellino“Chi e perché ha ucciso Aldo Moro?” è il tema di un’iniziativa organizzata per Venerdì 30 settembre, alle ore 18.00, presso Tenute Carrisi a Cellino San Marco.

Il confronto vedrà tra i relatori Gianluca Budano, dirigente nazionale Acli, Roberto Rossini, presidente nazionale Acli, e Gero Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla camera dei deputati e componente la commissione di inchiesta sul rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.
Sarà presente anche Albano Carrisi.

Nel corso della manifestazione sarà proiettato un video sulla vita di Aldo Moro.

 

Grassi presenterà lo stato dell’inchiesta e le prime valutazioni sulle responsabilità e sulle conseguenze relative ad un atto che ha segnato irreversibilmente la storia della nostra repubblica.

 

Sono passati trentotto anni dal 16 marzo del 1978 ed è un dovere democratico e istituzionale ricercare e conoscere la verità di quella uccisione.
La conoscenza della storia del nostro paese è l’unico modo per trasmetterla alle nuove generazioni.

Aldo Moro è stato uno statista che appartiene alla storia della repubblica italiana e come tale non a questa o a quella parte politica. È stato, assieme ad Enrico Berlinguer, protagonista di una fase politica tra le più lungimiranti della storia d’Italia: la necessità storica di portare a compimento il difficile processo di evoluzione del sistema democratico italiano.
Propugnatore di “una contaminazione” tra diversi; nel novembre 1977,pochi mesi prima di essere rapito e ucciso, Aldo Moro osservava: “Non è mancata in questi anni una reciproca influenza tra la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano, e quale che sia la posizione nella quale ci si confronta, qualche cosa rimane di noi negli altri e degli altri in noi“.
Per queste convinzioni e per il suo impegno Aldo Moro ha pagato con il rapimento e l’uccisione il prezzo più alto.

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