Nel segno della continuità, la comunità della provincia di Brindisi ha rinnovato anche quest’anno la celebrazione della Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, rendendo omaggio a quanti, con il proprio sacrificio, hanno contribuito a costruire e difendere la libertà e la coesione del Paese.
Le celebrazioni sono state precedute dall’inaugurazione, presso l’Archivio di Stato, di una esposizione di documenti dedicata alla memoria dei caduti delle Forze Armate brindisine, con il fine di offrire uno spunto di riflessione sul valore della memoria storica per la comunità cittadina.
A seguire, in Piazza S. Teresa, si è svolta la cerimonia ufficiale cui hanno preso parte le Autorità civili, militari e religiose, i Sindaci dei Comuni della provincia, le Associazioni combattentistiche, numerosi cittadini ed oltre duecento studenti e docenti provenienti dagli Istituti scolastici comprensivi di Brindisi.
La cerimonia si è aperta con il passaggio in rassegna degli schieramenti da parte del Prefetto, unitamente al Comandante del Presidio Militare, cui è seguito il solenne rito dell’alzabandiera accompagnato dal partecipato canto dell’inno nazionale.
Particolarmente intenso e significativo è stato poi l’omaggio ai Caduti, con la deposizione di una corona d’alloro, seguito dalla lettura dei messaggi del Capo di Stato Maggiore della Difesa, del Ministro della Difesa e del Presidente della Repubblica.
Dopo gli interventi del Comandante del Presidio Militare di Brindisi e del Sindaco del Comune capoluogo, il Prefetto ha rivolto un sentito messaggio di saluto ai presenti, sottolineando il profondo valore della ricorrenza, e ha esortato gli studenti a guardare ai nostri valorosi militari come un modello di dedizione e di servizio al Paese. Giovani militari che “indossano la divisa con lo stesso spirito di sacrificio e con lo stesso senso del dovere, ma sono espressione di Forze Armate che, pur addestrate al combattimento, si sono formate alla cultura della pace, da difendere con la stessa determinazione dei nostri confini”.
Nel commemorare il sacrificio di quanti hanno donato la propria vita per l’unità d’Italia, il Prefetto ha rammentato come la città di Brindisi abbia il privilegio di ospitare il Monumento al Marinaio, la cui vista ogni giorno rievoca il ricordo di un giovane zio paterno, di cui porta lo stesso nome e che, arruolato in Marina, morì, a 21 anni, durante il secondo conflitto mondiale. “Al ricordo di quel giovane zio, accomuno il ricordo di tutti i caduti per la Patria, nella speranza che nessun’altra guerra possa inghiottire nel suo abisso i nostri giovani e la nostra Nazione” – ha chiosato.
Alle ore 11.00 e alle ore 12.00, dalla batteria del Castello Svevo, sede del Comando della Marina Militare e del Presidio Militare di Brindisi, sono state esplose due salve di 21 colpi di cannone, a suggellare simbolicamente la solennità della ricorrenza.
Nell’ambito dell’iniziativa “Caserme Aperte”, sarà possibile visitare il Castello Svevo e la Stazione Navale di Brindisi dalle ore 14.00 alle 16.00.
Nel prosieguo della giornata, le diverse Forze Armate si avvicenderanno nella Guardia d’Onore al Monumento ai Caduti, a testimonianza della continuità del ricordo e della gratitudine verso quanti hanno servito e continuano a servire la Nazione.
