Domenica e lunedì impegnativi per il Personale della P.M. di Brindisi che, in accordo con alcune squadre della locale ditta di igiene urbana, hanno monitorato la litoranea a nord del capoluogo lungo la S.P. n. 41, la litoranea frequentata dalle migliaia di bagnanti o dai possessori delle seconde case.
In particolare l’intervento è stato condotto per porre fine alla squalificante immagine offerta da alcuni punti della litoranea a causa dell’abbandono sconsiderato di resti edilizi, di arredi, di coperture e di immondizia variegata. Insomma una discarica a cielo aperto nel mentre a poche decine di metri sta per essere inaugurato un intervento di recupero naturalistico che mal si sposa con simili condotte incivili.
Pertanto, di prima mattina, automezzi tecnici, gru ed operai del settore sono stati messi a lavoro per ripristinare e
ripulire l’area nei punti più significativi.
Rimane, però, un dato incontrovertibile secondo il Comandante Nigro: “spesso in questo periodo di riutilizzo delle case al mare non mancano improvvisate condotte di cittadini che abbandonano lungo il ciglio della strada – frequentatissima – ogni genere e tipo di scarto domestico, anche pericoloso, trasformando alcuni tratti in inguardabili quadri di inciviltà” .
Brindisi – purtroppo – è anche questa!
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