Si terrà sabato 5 aprile alle ore 9.00, c/o la sede dell’Istituto Costruzioni Ambiente Territorio (ex Geometri) “O. Belluzzi di Brindisi, in via N. Brandi, l’iniziativa L’ORTO DELLA SOLIDARIETA’ che, nell’ambito del Progetto “Orto Biologico Urbano nella Scuola”, vedrà gli studenti dell’istituto presentare alle autorità cittadine l’orto realizzato nello scorso febbraio i cui prodotti, ottenuti secondo i criteri dell’agricoltura biologica, saranno donati alla Caritas Diocesana Brindisi – Ostuni.
Si è in una fase di sviluppo avanzato del progetto, spiega il prof. Michele Trotti, Dottore Agronomo, referente del progetto: l’orto, costituito nel gennaio scorso con la partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto, presenta già alcune produzioni in fase di maturazione e pronte alla raccolta.
Il progetto, le cui differenti valenze (didattiche, ambientali, sociali, etiche, economiche) hanno trovato espressione e riconoscimenti nel corso di questi ultimi mesi, ha consentito di sperimentare positivamente un nuovo modus di far scuola ed essere studenti, in una dimensione partecipativa nuova aperta al territorio, alla sua storia e alle sue produzioni.
Con positivo apprezzamento – rileva il Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Micia – riscontro la volontà espressa in primo luogo dagli studenti tutti e quindi dall’intera comunità scolastica di donare i primi prodotti dell’orto e di seguito le successive produzioni, seppur di piccola entità, alla Caritas locale, nel segno di una concreta solidarietà che testimonia il connubio e non l’indifferenza tra funzione pedagogica della scuola e bisogni sociali del territorio.
Interverranno il V. Presidente della Coldiretti, dott. Carmelo Dellimauri, che riferirà sulla Filiera corta e i prodotti a km. 0, l’Avv. Riccardo Mele, Convivium Leader Condotta Slow Food Brindisi , che riporterà l’esperienza nazionale dell’Orto in Condotta avviata da Slow Food nell’ambito delle istituzioni scolastiche, Don Pietro De Mita, Direttore Caritas Diocesana Brindisi – Ostuni, che illustrerà Il ruolo della Caritas nella realtà locale.
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