April 30, 2025

Ci sono anche il Sindaco di Erchie, Giuseppe Antonio Margheriti, e il suo vice, Domenico Margheriti tra le 27 persone arrestate stamattina nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

I due principali amministratori della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni nel 2015 sono accusati di aver ricevuto il pagamento di almeno 80mila euro, per l’affidamento di lavori per le infrastrutture primarie della zona Pip e per la realizzazione di un parco eolico.
L’importo dei lavori è di poco superiore a un milione di euro. Ai Margheriti, oltre agli 80mila euro ricevuti sarebbe stata promessa la dazione di almeno altri 30mila euro.

I lavori sono stati affidati alla ditta Tecnoscavi, i cui titolari (Massimiliano Pedone e Pasquale Pedone) sono accusati di corruzione aggravata.

Secondo l’accusa, inoltre, il sindaco Margheriti avrebbe messo i bastoni tra le ruote alla società che sta realizzando un parco eolico nel territorio di Erchie per favorire il subentro dell’impresa Tecnoscavi in un contratto di subappalto.

Il filone di Erchie si inserisce in una più vasta indagine che riguarda soprattutto il tarantino su presunti scambi poltico-elettorali. Venti indagati sono finiti in carcere e sette ai domiciliari con le accuse – a vario titolo – di associazione di stampo mafioso, estorsione, corruzione, rapina, riciclaggio, lesioni personali, danneggiamento, detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In carcere è finito anche il mesagnese Fabrizio Monte, già accusato di aver fatto parte della Scu.
Monte è accusato di aver partecipato alla richiesta estorsiva ai danni degli organizzatori della 272esima edizione della Fiera Pessima di Manduria.

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