La situazione politica di Francavilla Fontana esige una seria riflessione.
Piu’ che di politica bisognerebbe parlare di antipolitica per la verità.
Ci troviamo difronte a chi pensa di poter fare tutto senza rispetto di nessuno, di poter scegliere i propri collaboratori in un altro partito e di farlo secondo caratteristiche di fedeltà a se stesso in barba a qualsiasi regola politica; a chi pensa di poter rimanere in un partito non rispettandone i suoi riferimenti; a chi pensa di nascondere maldestramente le sue chiare scelte politiche.
L’unica scelta che risponde a criteri di intelligenza politica, anche se non la condividiamo ovviamente, è quella di Progetto per l’Italia che ha fatto “prigioniero” Bruno e tutta la sua maggioranza e potrà decidere seriamente sulle future scelte amministrative e politiche su quando staccare eventualmente la spina.
Il problema reale è che alcuni calcoli sono stati sbagliati, perchè non sono state contemplate alcune variabili e questa amministrazione non avrà vita lunga a prescindere dai convincimenti di qualcuno che superficialmente pensa di aver risolto tutti i problemi con la mancata approvazione della mozione di sfiducia.
Alternativa popolare svolge il suo ruolo politico con univocità d’intenti e l’unica linea politica è quella palesata dal commissario cittadino e dal gruppo consiliare.
Siamo all’opposizione e prendiamo atto che chi non ha condiviso ha stabilito fin da ora di essere una costola del pd
francavillese e non solo.
Stiamo lavorando con risultati proficui al termine di questa esperienza amministrativa vista la impossibilità di risolvere le importanti questioni della città, a breve Bruno avrà il suo meritato riposo politico.
Il coordinatore provinciale AP
Ciro Argese
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