November 6, 2025

ARPAL Puglia ha presentato ieri, 5 novembre, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia a Brindisi, il suo primo Rapporto sul Mercato del Lavoro in Puglia, un incontro di analisi dedicato ai principali trend occupazionali per il triennio 2025-2028, ai fabbisogni delle imprese e alle prospettive di sviluppo del sistema produttivo locale.

Il convegno si è svolto nell’ambito di “Qui non c’è lavoro festival”, iniziativa promossa da ARPAL Puglia con la coprogettazione di Consorzio Mestieri Puglia, Cefas e Sale della Terra, nell’ambito del progetto “Il Camper del Lavoro”, in corso dal 27 ottobre al 7 novembre.

L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto sui dati emersi dal rapporto elaborato da ARPAL Puglia, dedicato all’analisi delle dinamiche occupazionali e alla definizione dei fabbisogni professionali per il prossimo triennio. Il documento costituisce un riferimento per istituzioni, imprese e parti sociali, fornendo indicazioni strategiche per l’orientamento delle politiche attive del lavoro e della programmazione formativa regionale.

Ai lavori hanno preso parte rappresentanti istituzionali, esperti, economisti e operatori del mondo del lavoro e della formazione. Tra gli interventi di rilievo, quello del professor Gianfranco Viesti, che ha offerto un’approfondita analisi dei processi di trasformazione economica e sociale in atto nel territorio pugliese.

Nel suo intervento, la dirigente dell’U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego – Ambiti di Lecce e Brindisi-Taranto di ARPAL Puglia, Marta Basile, ha sottolineato:
«Il quadro che emerge dal nostro lavoro di analisi restituisce l’immagine di una Puglia in movimento, dove i cambiamenti economici e sociali si intrecciano con nuove opportunità di crescita. Come ARPAL, il nostro compito è trasformare queste analisi in azioni concrete, capaci di avvicinare le persone al lavoro e le imprese ai talenti».

Il presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto, Vincenzo Cesareo, ha ribadito l’importanza di investire sulle nuove generazioni:
«Dobbiamo trasformare il fenomeno del brain drain in un più virtuoso brain gain. Per riuscirci servono imprese pronte ad accogliere talento e giovani pronti a crederci. La nostra Camera di Commercio sta lavorando in questa direzione, creando una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per chi vuole fare impresa, con l’obiettivo di accompagnare i giovani nella trasformazione delle idee in progetti concreti».
Il segretario generale della CISL Taranto-Brindisi, Luigi Spinzi, ha evidenziato che «l’analisi ARPAL sul mercato del lavoro in Puglia mette a sistema risultati conoscitivi importanti e pone, al contempo, obiettivi ambiziosi».

Il segretario generale della CGIL Brindisi, Massimo Di Cesare, ha aggiunto:
«Sento in primo luogo di ringraziare Regione Puglia e ARPAL per aver condiviso un lavoro di analisi, studio e proposta corposo, interessante e utile per tutti noi. Parliamo del primo rapporto dell’ARPAL sulle politiche attive del lavoro, in uno scenario pugliese completamente cambiato rispetto a 10-20 anni fa e che continua a evolversi e a cambiare. È stato un privilegio aver ascoltato i relatori e, in particolar modo, le riflessioni del professor Viesti».

I lavori si sono conclusi con un intervento di chiusura da parte del direttore di ARPAL Puglia, Gianluca Budano, che ha ringraziato tutti i partecipanti e sottolineato l’importanza di continuare a lavorare in sinergia tra istituzioni, imprese e parti sociali per rafforzare gli strumenti utili a soddisfare la ricerca di lavoro dei cittadini incrociandola con i reali fabbisogni occupazionali delle imprese

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