Ci sono passaggi che non uniscono solo note ma interi mondi culturali. Napoli e Londra, tra Cinquecento e Seicento, sono due poli lontani che però si osservano, si influenzano, dialogano. È su questa suggestione che si costruisce il concerto “Passaggi napoletani e londinesi. Musica italiana ed inglese tra ’500 e ’600”, in programma a San Vito dei Normanni domenica 14 settembre alle ore 21 nel Castello Dentice di Frasso, con l’ensemble “La Misticanza”: Annachiara Mondin (flauti), Davide Gazzato (musette, liuto, flauti, percussioni), Marco Casonato (viola da gamba) e Gianluca Geremia (tiorba, chitarra barocca).
Il concerto è il nono appuntamento del “Barocco Festival Leonardo Leo”, XXVIII edizione, organizzato dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, con il sostegno della Prefettura di Brindisi. Al termine, il pubblico sarà invitato a una degustazione di vini offerta dalle cantine “Otri del Salento” e “Vignuolo”. I biglietti, al costo di 3 euro, sono disponibili online sul circuito Vivaticket e la sera stessa presso il castello. Info: T. 347 060 4118.
Il titolo non allude solo a un viaggio geografico da sud a nord Europa ma al concetto stesso di “passaggio” nella musica dell’epoca: ornamento, variazione, colore che trasforma una melodia. È la chiave per raccontare una stagione in cui la musica europea stava uscendo dall’equilibrio rinascimentale per entrare nella stagione barocca, più libera ed espressiva. Napoli fu allora un laboratorio vivacissimo, punto di incontro tra Spagna e Italia. Qui lavorò Andrea Falconieri, autore di danze e sinfonie animate da basso continuo, varietà ritmica e gusto ornamentale.
Parallelamente, Londra sviluppava una sua via. I madrigali di Thomas Morley e William Byrd, pur legati alla polifonia, rivelano già una maggiore attenzione agli “Affetti”. La Schoole of Musicke di Thomas Robinson testimonia l’importanza della prassi strumentale e della didattica mentre con Henry Purcell la musica inglese raggiunge una maturità barocca piena.
Accanto ai grandi nomi, trovano spazio pagine meno note, come la Villanella di Innocentio Dammonis, e momenti di improvvisazione su danze come il Canario che racconta la continua osmosi tra colto e popolare, tra oralità e scrittura. Il filo conduttore è quello di una musica europea mobile, reticolare, nella quale i concetti di centro e periferia non bastano a descrivere la complessità degli scambi. Napoli e Londra, agli antipodi, finiscono per rispecchiarsi. Insomma, un percorso nel tempo che mostra ancora una volta quanto la musica antica sappia parlarci con forza e attualità. Il “Barocco Festival Leonardo Leo” conferma così la sua missione: portare nel presente la ricchezza di un patrimonio che continua a sorprendere e a rinnovarsi nell’ascolto.
San Vito dei Normanni – Domenica 14 settembre, ore 21.00, Castello Dentice di Frasso
Passaggi napoletani e londinesi. Musica italiana ed inglese tra ‘500 e ‘600
Ensemble “La Misticanza” | Gianluca Geremia tiorba, chitarra e maestro di concerto
Musiche di Joan Ambrosio Dalza, Gioseffo Zarlino, Giulio Cesare Barbetta, Biagio Marini, Dario Castello, Giovanni Reali, Benedetto Marcello
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