Sarà il Chiostro dei Domenicani di San Vito dei Normanni ad ospitare domenica 31 agosto, alle ore 21, il concerto “Follie e stravaganze alla veneziana”, per un suggestivo viaggio nell’universo di Vivaldi e Leo. Protagonisti della serata Federico Guglielmo, violino solo e maestro di concerto, e l’Ensemble L’arte dell’Arco.
L’ensemble è composta dai musicisti Esther Crazzolara (violino primo),Alessia Pazzaglia (violino secondo), Olga Arzilli (viola), Luigi Puxeddu (violoncello), Mauro Zavagno (violone) e Davide Pozzi (cembalo).
“L’opera 4 vivaldiana – afferma il maestro Federico Guglielmo – segna la definitiva consacrazione di Vivaldi come autore di concerti per violino di livello europeo e rappresenta finalmente in modo maturo l’espressione di quel concerto per violino vivaldiano che nell’Estro Armonico veniva ancora sviluppato verso diverse tendenze stilistiche che di volta in volta gli studiosi vivaldiani hanno riferito all’universo romano o a quello bolognese. Quello che accomuna questi concerti sotto il titolo di Stravaganza è il gusto per il “bizzarro” e per la fuga fuori dai sentieri più comunemente battuti nei concerti di quel periodo che si esplica nel gusto per alcuni ricercati effetti, per soluzioni timbriche particolari, per giustapposizioni e contrasti, per armonie insolite. Ad inframezzare la pur omogenea raccolta di concerti abbiamo collocato la Follia, raccolta di variazioni ardite ed in certo qual modo “bizzarre”, posta a conclusione della prima raccolta di Sonate vivaldiane ed il raro Concerto per violoncello di Leo, i cui timbri delicati e sensibili costituiranno un modo di forte contrasto con il caleidoscopio violinistico vivaldiano”.
Come per tutti gli appuntamenti del Barocco Festival, il concerto è ad ingresso è gratuito.
Questo il programma completo della serata:
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in Si bemolle maggiore Op.4 no.1, RV 383a per violino, archi e Bc
da “La Stravaganza”
Allegro, largo e cantabile, allegro
Concerto in Fa maggiore Op.4 no.9, RV 284 per violino, archi e Bc
da “La Stravaganza”
Allegro, largo, allegro
Leonardo Leo (1694 – 1744)
Concerto in La magg. per violoncello, archi e Bc
Andante piacevole, allegro, larghetto e gustoso, allegro
Antonio Vivaldi
La Follia, Tema e Variazioni Op.1 no.12 per 2 violini e Bc
Adagio, andante, allegro, adagio, vivace, allegro, larghetto, allegro, adagio, allegro.
Concerto in Re maggiore Op.4 no.11, RV 204 per violino, archi e Bc da “La Stravaganza”
Allegro, largo cantabile, allegro assai
Concerto in la minore Op.4 no.4, RV 357 per violino, archi e Bc
da “La Stravaganza”
Allegro, grave e sempre piano, allegro
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Scheda concerto
Domenica 31 agosto – S. Vito dei Normanni ore 21.00
Chiostro dei Domenicani
Follie e stravaganze alla veneziana.
I concerti e le sonate di Vivaldi e omaggio a Leo
L’ARTE DELL’ARCO
Federico Guglielmo violino solo e maestro di concerto
Esther Crazzolara violino primo
Alessia Pazzaglia violino secondo
Olga Arzilli viola
Luigi Puxeddu violoncello
Mauro Zavagno violone
Davide Pozzi cembalo
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Biografia Federico Guglielmo
Primo violino di “spalla” del The Academy of Ancient Music di Christopher Hogwood nonchè direttore dell’ensemble L’Arte dell’Arco.
Invitato come solista al Vivaldi Festival a capo della Handel & Haydn Society di Boston.
Ha vinto alcuni tra i maggiori concorsi nazionali (Vittorio Veneto) ed internazionali di violino e musica da camera (Primo Premio al Vittorio Gui di Firenze, U.F.A.M. di Parigi, Mozart di Toronto, S. Lorenzi di Trieste). La sua ricca discografia, che conta più di 50 di titoli per Denon, Deutsche Harmonia Mundi/BMG Classics, Chandos, Dynamic, Stradivarius, Pavane, Tactus, Velut Luna ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali dalla critica specializzata (Gramophone, Diapason, Fono Forum, Fanfare, Cd Classica).
E’ stato solista nei Concerti per violino di Bach sotto la direzione di G.Leonhardt ed in una delle prime letture storicamente informate del Concerto di Beethoven con C.Hogwood. Animatore di programmi dedicati al virtuosismo violinistico italiano di Corelli, Vivaldi, Tartini, Geminiani, Veracini e Locatelli con il gruppo con strumenti d’epoca L’Arte dell’Arco da lui fondato nel 1994 apprezza molto anche le contaminazioni culturali dirigendo e suonando regolarmente con The Academy of Ancient Music, The Handel & Haydn Society di Boston e numerosissimi gruppi italiani ed europei. Primo Premio al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” del 1991 si è anche laureato al concorso nazionale di violino di Vittorio Veneto e agli internazionali di musica da camera di Londra, Parigi, Toronto. Dalla Carnegie Hall di New York al Grosses Musikverein di Vienna, dalla Suntory Hall di Tokyo ai festival di Bergen, Istanbul, Potsdam e delle Canarie dalla Società del Quartetto di Milano al Teatro Colon di Buenos Aires in questi venti anni di attività Federico Guglielmo si è esibito un migliaio di volte praticamente in tutti i maggiori centri musicali del mondo ed ha realizzato più di cento cd (Denon, BMG, Deutsche Hamonia Mundi, Chandos, CPO, ASV, …) come solista e camerista.
Diplomato a 18 anni al Conservatorio di Venezia si è poi perfezionato in violino con S.Accardo, V.Spivakov e I.Stern, in musica da camera con membri dei Quartetti Amadeus, La Salle, del Trio di Trieste e del Trio Beaux-Arts, in direzione d’orchestra con G.Gelmetti mentre C.Hogwood ne ha seguito la passione per il repertorio antico. Primo Premio al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” del 1991 si è anche laureato al concorso nazionale di violino di Vittorio Veneto e agli internazionali di musica da camera di Londra, Parigi, Toronto. Dalla Carnegie Hall di New York al Grosses Musikverein di Vienna, dalla Suntory Hall di Tokyo ai festival di Bergen, Istanbul, Potsdam e delle Canarie, dalla Società del Quartetto di Milano al Teatro Colon di Buenos Aires in questi venti anni di attività Federico Guglielmo si è esibito un migliaio di volte praticamente in tutti i maggiori centri musicali del mondo ed ha realizzato più di cento cd (Denon, BMG, Deutsche Hamonia Mundi, Chandos, CPO, ASV, …) come solista e camerista e con una particolare attenzione alla musica violinistica italiana del XVIII secolo. È titolare della cattedra di Musica d’insieme per archi al Conservatorio L.Cherubini di Firenze e tiene masterclass di violino barocco in Italia ed all’estero. Suona un violino con montatura barocca di Bernardus Calcanius (Genova, 1710) ed un violino di Gennaro Gagliano (Napoli, 1757).
Il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’ è patrocinato da Unione Europea, Regione Puglia (assessorato dalla Cultura, Turismo e Mediterraneo), Città di San Vito dei Normanni (assessorato alla Cultura), Città di Brindisi, Provincia di Brindisi, con la fattiva collaborazione del Comune di Mesagne (assessorato alla Cultura). Sponsor: Enel Green Power, Ance Brindisi, Autorità Portuale di Brindisi, Stp Brindisi, BancApulia, Giobet.it.
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