July 20, 2025

Su 13 beni confiscati alla criminalità organizzata, soltanto uno risulta utilizzato per progetti di utilità sociale promossi da Comuni o Cooperative.

E’ il mesto primato della Provincia di Brindisi secondo i dati presenti sul portale “Libera il Bene“, l’iniziativa della Regione Puglia per il riuso dei beni sottratti alle mafie nato dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale alle Politiche Giovanili e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, nell’ambito del programma Bollenti Spiriti.

 

Un dato che lascia riflettere. Soprattutto nella considerazione che, in un territorio ad alta densità di disoccupazione, non si riesce a porre in atto progetti per approfittare di una possibile occasione di lavoro per centinaia di giovani.

 

Brindisi esprime il dato peggiore tra le province pugliesi, ma è in tutta la regione che si potrebbe e dovrebbe fare di più.

Secondo quanto riportato nel sito, su sessantasei beni disponibili,  soltanto quindici risultano “utilizzati e gestiti“.

Trenta, invece, sono i beni classificati “in fase di progettazione” (tre di essi in provincia di Brindisi) mentre ventuno risultano “non utilizzati“, sebbene siano transitati nella piena disponibilità dei Comuni.

 

La mappa delle proprietà che una volta erano in mano ai boss della SCU parla di appartamenti e villini con annesse pertinenze, terreni agricoli (edificabili e non), complessi industriali.

Questi i beni confiscati in provincia di Brindisi con la specificazione del loro eventuale utilizzo

 

Bene/Progetto Descrizione Città Categoria Tipologia
Oliveto il bene è composto da due terreni, il primo terreno agricolo è destinato alla coltivazione delle olive di are 58,67, il secondo è destinato alla coltivazione di olive di are 22,42. Via delle Croci, 31, 72016 Madonna Pozzo Guacito Fasano non utilizzato terreno agricolo
Abitazione L’appartamento è ad oggi occupato abusivamente Via Sant’Oronzo, 197, Fasano non utilizzato abitazione indipendente
Locale Generico il locale deposito si estende per circa 30mq Via del Porto, 14 Savelletri Fasano non utilizzato locale
Villa la villa non ancora assegnata è comprensiva di Abitazione e cortile Farmacia San Donato In Poggio, Via Senese, 1B, 00172 San Donato in Poggio Firenze non utilizzato villa
Locale Generico non risulta ancora ultimata la procedura di acquisizione, finalizzata a rendere il locale libero e sgombero da persone e cose Via Goito, 32, Fasano non utilizzato locale
“Masseria didattica Canali Terre di Puglie – Libera Terra TERRE DI PUGLIA – LIBERA TERRA è il nome della cooperativa sociale fondata nel gennaio 2008 da giovani pugliesi per il riutilizzo dei beni confiscati Mesagne utilizzato gestito terreno con fabbricato rurale
Villa Villa edificata su un suolo a forma rettangolare della superficie di mq 2.100 che si compone di cinque vani e servizi (due bagni e cucina), oltre a due verandine. Una rampa conduce al piano seminterrato, destinato a garage, la cui superficie ricalca esattamente quella del piano rialzato, protetto lungo tutto il perimetro da un’intercapedine. La villa si presenta in un discreto stato di conservazione. Il terreno adiacente alla villa è sistemato a giardino. Strada Provinciale 2, 72015 Lamie di Olimpia, Fasano non utilizzato villa
Appartamento Abitazione a piano terra, con cortile di pertinenza dalla quale si accede da un vasto cortile condominiale, comune a più fabbricati, con accesso da via Siracusa, una strada centrale dell’abitato di Torre Canne. L’immobile si compone di un’abitazione della superficie coperta di mq 59 circa e di un cortile esterno di mq 94 circa, con una verandina sul prospetto principale. Via Leuca 4, 72016 Torre Canne Fasano non utilizzato appartamento in condominio
Masseria didattica Canali A Mesagne (Br) un fabbricato rurale con annesso terreno, confiscato alla criminalità organizzata e situato in contrada Canali, diventa una masseria didattica affidata alla cooperativa sociale “Terre di Puglia – Libera Terra”. Strada Statale 605, 72023 Mesagne in fase di progettazione terreno con fabbricato rurale
Terreno edificabile e locali Terreno edificabile di mq. 1082 tipizzato Zona C2 dal vigente PRG, locale a piano terra di mq. 150 con uno spazio esterno di pertinenza, di circa mq. 40 completamente recitato ed un area prospiciente la strada principale. Quattro locali al primo piano, con annessi servizi igienici, da cui si accede per mezzo di una scala interna che introduce in un ingresso di pertinenza comune per una superficie complessiva di mq. 150. Via Brindisi, 308, 72027 San Pietro Vernotico non utilizzato terreno edificabile
Progetto Il Castello di Penna Verde A Latiano una abitazione confiscata alla criminalità organizzata, diventerà una ludoteca per bambini dai 3 agli 11 anni. L’obiettivo del progetto è realizzare un sevizio efficiente cui i genitori possano ricorrere per affidare i propri figli per momenti piacevoli di gioco e di socializzazione durante la loro giornata lavorativa. Via Albanese, 61, 72022 Latiano in fase di progettazione appartamento in condominio
Fabbricato Il fabbricato, allo stato rustico, insiste su un lotto di forma rettangolare, di superficie pari a mq. 1315,12, e si sviluppa al solo piano terra, con una superficie coperta di circa 514,00 mq., in totale stato di abbandono. Il bene è stato assegnato al Comune di San Pietro Vernotico. Cellino San Marco non utilizzato terreno con fabbricato rurale
Progetto Opificio Sociale A Mesagne in una abitazione confiscata alla criminalità organizzata, il Consorzio fra Cooperative Sociali Elpendù realizzerà un laboratorio permanente e un attivatore di risorse finalizzato all’inclusione sociale e alla cittadinanza attiva. Via Giuseppe Trono, 55, 72023 in fase di progettazione abitazione indipendente

 

Nove beni inutilizzati sono davvero un dato poco edificabile per un territorio come il nostro. E non sarà un caso se essi ricadono quasi completamente in un solo comune della provincia. Probabilmente sarebbe necessario un maggiore impegno delle istituzioni per divulgare al massimo la possibilità di realizzare un progetto partendo dal possesso di un bene completamente gratuito. E magari fare come il Comune di Bari dove l’Amministrazione Emiliano/De Caro organizza sopralluoghi guidati sui beni non utilizzati per tutte le associazioni che ne fanno richiesta e che possiedono i requisiti previsti per accedere all’affidamento in concessione.

 

Ore.Pi.

No Comments