August 6, 2025

BRINDISI-VARESEParziali: 13-19, 27-33, 52-53
Enel Brindisi: Banks 16, Cournooh 5, Harris 8, Cardillo 2, Milosevic, Gagic 10, De Gennaro n.e., Zerini 20, Marzaioli, Kadji 18. All. Bucchi
Openjobmetis Varese: Davies 13, Faye 18, Wayns 12, Ukic 6, Molinaro, Cavaliero 3, Campani 7, Ferrero, Pietrini, Kuksiks 13, Thompson, Galloway 2. All. Moretti.
Arbitri: Lanzarini, Vicino, Caiazza

 

In piena emergenza per le assenze di Scott e Reynolds e le precarie condizioni fisiche di alcuni suoi uomini, Brindisi soffre ma alla fine ha la meglio su un Varese mai domo, plasmato da coach Moretti a sua immagine e somiglianza
Zerini e compagni incontrano grandi difficoltà per 23 minuti ma nel momento peggiore del match (11 punti da recuperare e Banks in evidente crisi di concentrazione) trovano “gli attributi” per reagire e superare una squadra davvero ostica.

Su tutti va elogiato capitan Zerini, autore di 20 punti (il suo record in serie A) ma, soprattutto, atleta capace di trasmettere grinta e cattiveria agonistica a tutta la squadra. Altra menziona va a Gagic, sempre più inserito nei giochi di Bucchi e sempre meglio in difesa. Bene anche Kadji (sebbene manchi ancora della necessaria continuità) e Counooh (che dopo un avvio di gara incerto ha saputo imprimere la marcia decisiva). Bene anche Cardillo, che – purtroppo – si è nuovamente infortunato. Discorso a parte Adrian Banks: il n.0 non sta attraversando un ottimo periodo di forma, avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma alla fine i 17 punti messi in saccoccia fanno la differenza e dimostrano la sua grande classe e la propensione ad incidere in ogni gara.

Nota a parte Milosevic, fuori dalle rotazioni di Bucchi e sfortunato nei pochi minuti in cui è stato in campo.

 

 

La gara.

Brindisi parte con Cournooh, Banks, Cardillo, Kadji e Gagic. Varese manda in campo Ukic, Davies, Galloway, Kuksiks, Faye, Prime fasi equilibrate con Moretti che tenta di mettere apprensione ai padroni di casa alternando difesa a zona e ad uomo. I lombardi sono più ordinati e precisi in attacco e grazie alle triple di Ukic e Kuksik si portano sul 14-8.

Brindisi è poco concreta e si avverte l’assenza della regia di Reynolds. Bucchi inserisce Harris e Zerini (e poi Marzaioli) e, quantomeno, registra la difesa. Varese digiuna per quasi tre minuti ma l’Enel continua ad evidenziare problemi in cabina di regia (le tante palle perse ne sono un sintomo).

Il divario si  riduce a -3 (11-14) poi i rossi tornano a marciare e chiudono il primo quarto sul 13-19.

 

Nel secondo quarto Brindisi chiude a doppia mandata la difesa, gioca con maggiore raziocinio e ritrova vena offensiva. Varese realizza appena un punto in cinque minuti e l’Enel torna a ruota (20-21).

Nella seconda parte del periodo la gara cambia nuovamente con Brindisi che fa fatica a trovare il canestro e Varese che trova i punti per il nuovo allungo (20-26). I pugliesi – come spesso capita quando la palla scotta – si affidano all’estro di Banks e grazie a tre sue invenzioni consecutive, tornano a ruota (27-28). L’ultima fase è però appannaggio di Varese che che trova la bomba di Ukic ed un contropiede di Davies e va al riposo sul 27-33.

 

Al rientro in campo Varese vola subito a +11 (27-38) e per l’Enel sembra notte fonda. Come se non bastasse Banks sembra la brutta copia del giocatore decisivo delle prime giornate di campionato e chiede il cambio. Per fortuna dell’Enel, nel momento peggiore del match, viene fuori Kennetk Kadji che realizza 7 dei 10 punti che riportano Brindisi a ruota dei varesini  – gli altri tre sono di Harris con un bel canestro in sottomano più libero realizzato dopo il fallo. Brindisi passa anche in vantaggio con Zerini (parziale di 12-0) poi Varese trova qualche canestro che le permette di restare nel match.

La gara torna in completo equilibrio e alla fine del terzo quarto il tabellone segna 52-53.

Nel quarto periodo, Brindisi difende alla grandissima e Gagic e Cournooh (5 punti in due minuti) rilanciano le sue azioni (59-53). Davanti a suoi che non vanno a canestro per oltre tre minuti, Moretti chiama time-out ma la bilancia del match pende oramai a favore dei padroni di casa. L’Enel comincia a giocare in scioltezza e va a +8 (67-59), poi è brava a non soffrire oltremodo il prevedibile ritorno di Varese.

Angela Gatti

Pubblicato il: 29 Nov, 2015 @ 14:32

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