May 5, 2025

Diamond Foggia 63-72 PetrolMenga Ceglie
Parziali: 18-12/ 24-20/ 20-21/ 1-19

DIAMOND FOGGIA: L. Di Tullio n.e.; D. Miller 16 (4/13 da 3; 2/7 da 2); A. Ciccone (0/3 da 3; 0/2 t.l.); B. Papa n.e.; L. Vigilante 12 (1/3 da 3; 3/9 da 2; 3/5 t.l.); G. Ucci 14 (2/8 da 3; 4/4 da 2); V. Vernò n.e.; G. Aliberti 2 (0/1 da 3; 1/1 da 2; 0/2 t.l.); B. Evans 19 (0/5 da 3; 7/15 da 2; 5/6 t.l.). Coach: C. Vigilante.

PETROLMENGA CEGLIE: G. Panella 2 (0/1 da 3; 1/1 da 2); A. Mitola 11 (1/1 da 3; 3/9 da 2; 2/3 t.l.); V. De Angelis 12 (4/9 da 3; 0/1 da 2); L. Blasi n.e.; A. Nelson Ododa 16 (0/3 da 3; 6/12 da 2; 4/4 t.l.); L. Amorese 5 (1/3 da 3; 1/2 da 2); G. Argentiero 14 (4/15 da 3; 1/1 da 2); D. Faggiano 12 (0/3 da 3; 5/8 da 2; 2/4 t.l.); F. Convertino n.e.; P. Verardi n.e.. Coach: F. Santoro.

 

 

“E’ proprio vero, il basket è lo sport più bello del mondo!”
Potrebbe sembrare una frase fatta, appare tuttavia piuttosto arduo smentirla dopo aver assistito alla vibrante partita del PalaRusso di Foggia giocatasi nel week end appena trascorso fra i padroni di casa della Diamond Foggia e la PetrolMenga Ceglie.

 
Potremmo raccontarvi di una piena metà di gara giocata in sordina dai gialloblu, dove una serie di fattori tra i quali la tanta sfortuna al tiro e un paio di imprecisioni nella fase di costruzione e di ripiegamento hanno concesso ai padroni di casa guidati dal duo americano e dall’ex Ucci di poter andare in netto vantaggio, arrivando anche sul +15 (massimo vantaggio) ma preferiamo raccontarvi quella che è stata una reazione a dir poco monumentale della squadra di coach Santoro forse nel momento più difficile della gara, quando ogni cosa sembrava ormai compromessa.
Così non è stato: caparbietà, orgoglio e tanta corsa da parte dei cinque gialloblu in campo hanno permesso ai numerosi e appassionati tifosi cegliesi giunti in terra foggiana di poter assaporare nuovamente il dolce gusto della vittoria grazie ad una reazione “monster” dei propri beniamini che, nell’ultimo periodo, hanno concesso solamente un punto agli avversari giocandosi il tutto per tutto in ripartenza a suon di contropiedi e triple messe a segno nei momenti clou dell’ultimo quarto quando Foggia, apparsa piuttosto spaesata e tramortita dall’improvviso rientro in carreggiata dei gialloblu, non è riuscita a capitalizzare al meglio le occasioni presentatesi segnando l’unico punto dell’ultimo periodo solo dalla linea della carità con capitan Vigilante.

 
Applausi generali dell’intero e sportivissimo PalaRusso di Foggia ad entrambe le formazioni in campo, le quali hanno regalato a prescindere dal risultato favorevole ai messapici una partita entusiasmante aperta nella sua trama a qualsiasi risultato.
Vince la PetrolMenga Ceglie e lo fa con grande stile concretizzando la “remuntada” utile a salire a quota 12 punti in classifica in attesa di un altro incrocio importantissimo che vedrà gli uomini di coach Santoro scendere nuovamente in campo fra poco meno di 72 ore (mercoledì 16 novembre 2016) alle ore 20.30 sul parquet della Libertas Altamura anch’essa, come i gialloblu, appaiata a quota 12 punti.

 

 

“Sapevamo che questa era una partita delicata che valeva il doppio in quanto era uno scontro diretto per l’accesso ai play-off” – ha dichiarato coach Santoro a fine gara – “Forse abbiamo sentito un po’ la gara iniziando contratti, tesi e nervosi pregiudicandoci così i primi due quarti ma non abbiamo mollato mai e questo ci fa onore.
Loro sono una buona squadra che può contare su un quintetto che può rendere la vita difficile a chiunque; chiaro però che sulla questione pivot sapevamo che avremmo potuto emergere dicendo la nostra nei quaranta minuti.
La chiave di volta della gara è stata la difesa a zona che li ha limitati e ha concesso loro poco e nulla.
Tra secondo e terzo quarto nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia e ci siamo resi conto che concedere così tanti rimbalzi in attacco agli avversari costa sempre tanto; questo problema è stato compreso da tutti a fondo e siamo rientrati in campo cominciando a lavorare di squadra affinché questo non accadesse.
Abbiamo visto tutti un Mitola sicuramente sotto tono questa sera per via della settimana difficile che ha trascorso con l’influenza e questo ci ha tolto sicuramente un punto di riferimento che è tuttavia riapparso con grande audacia nell’ultimo quarto facendo la differenza insieme a tutta la squadra alla quale va un plauso.
In prospettiva della sfida di mercoledì ad Altamura posso solo dire che noi giochiamo sempre per vincere: di fronte avremo un roster collaudato che gioca insieme da tanto tempo ma noi ce la metteremo tutta per portare a casa altri due punti fondamentali.”

 

Vito Giordano
Ufficio Stampa “Nuova Pallacanestro Ceglie 2001”

 

 

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