Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Antonio Carito sulla decisione del Sindaco Carluccio di proporre alla futura giunta la costituzione parte civile dell’Ente nell’eventuale processo penale a carico dell’ex sindaco Mimmo Consales e di altri indagati per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, reati ambientali e inosservanza di un provvedimento dell’Autorità.
Non entro nel merito della legittimità della azione paventata dalla Sindaca, ma francamente mi pare una grossa presa in giro.
La Sindaca, con questa paventata azione, non può realisticamente pensare di farci credere che la sua amministrazione è in discontinuità con l’amministrazione Consales; basta dare uno sguardo agli eletti nella sua maggioranza per rendersi conto di quanto sia banale, puerile e per certi versi vile (politicamente), questo suo comportamento.
Per altro ipotizza una costituzione di parte civile in un processo che ancora non c’è, processo che nessuno di noi sa se vi sarà non potendo appunto nessuno di noi sostituirsi alla Magistratura.
In ogni caso al di là delle sentenze penali che è bene rammentarlo competono esclusivamente ai tribunali , resta immutato il giudizio politico sulla passata amministrazione, giudizio a cui la sig.ra Sindaca non può sfuggire e ne tanto meno valutarlo opportunisticamente a seconda delle circostanze.
Lei è Sindaca perché ha avuto il forte sostegno incondizionato di autorevoli esponenti della passata amministrazione Consales.
Ogni tentavo di far dimenticare ciò è semplicemente (sul piano politico) disdicevole e non etico.
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