È stata respinta dal Consiglio regionale la proposta di legge in materia di definizione delle pratiche edilizie. L’iniziativa legislativa è stata presentata dai consiglieri della maggioranza Fabiano Amati, Alessandro Leoci e Mauro Vizzino “Piani di recupero in variante definitivamente approvati. Norme per la definizione delle pratiche edilizie”.
Questa la nota del Consigliere regionale, Mauro Vizzino Presidente della Commissione Sanità.
“La bocciatura in Consiglio regionale della proposta di legge sui piani di recupero che interessano tre contrade di Brindisi non mette fine alla nostra battaglia per individuare una soluzione al problema.
Non basta dire ‘no’, soprattutto se sono in gioco la qualità della vita e le garanzie igienico-sanitarie di tanta gente. Ed è questo il motivo per cui, con gli altri consiglieri regionali di centro sinistra della provincia di Brindisi, proveremo ad individuare ulteriori soluzioni da proporre al vaglio del Consiglio.
Deve essere ben chiaro che nessuno vuole percorrere scorciatoie per mettere la parola fine a questa storia, ma voltarsi dall’altra parte serve a ben poco, soprattutto se proprio in quelle contrade si continua a consumare un dramma dettato dall’assenza di beni primari quali possono essere considerati l’acqua e la fogna.
Mi auguro che anche in Consiglio cresca la consapevolezza che è proprio nostro compito superare l’ostacolo per assicurare prospettive più umane per tanti nostri concittadini”.
Per Leoci: “Nulla di fatto per la proposta di legge per la definizione delle pratiche edilizie, oggi respinta dalla maggioranza del Consiglio regionale.
La proposta di legge a firma di Amati, Vizzino e del sottoscritto riguardava anche i quartieri S.Elia, Montenegro e Torre Rossa di Brindisi, le cui abitazioni sono ora di fatto a rischio.
È un problema annoso che giuridicamente e tecnicamente a quanto pare non sarà mai risolto se non si paleserà la volontà politica di farlo. Solo una decisa volontà politica potrà risolvere questo problema trentennale.
Ad oggi, da consigliere brindisino posso solo dire di averci provato”
No Comments