April 30, 2025

Siamo sinceramente sorpresi nel leggere un comunicato del Vice sindaco Esposito e lo siamo per una ragione molto semplice: è la prima volta, dopo dodici anni di presenza nelle istituzioni, che finalmente egli dà un segnale di vita e manifesta un pensiero (anche sbagliato!).

 
Certo ci rendiamo conto che tale miracolo è stato possibile perché il “pensiero” espresso nel suo comunicato altro non è che la pappardella preconfezionata imposta dal consigliere regionale Romano ai suoi “sottoposti” per provare a scaricare su altri, ed in particolar modo sull’On. Mariano, la responsabilità della chiusura del Ninetto Melli. E quindi è toccato anche al povero Esposito, che non riesce a dare conto nemmeno del suo operato come Assessore, ripetere la filastrocca che Renna e Romano impartiscono ai propri ventriloqui, nel goffo tentativo di mascherare la vera e propria svendita che, alle spalle dei sampietrani, hanno fatto del nostro Ospedale.

 
Ma veniamo al merito: il Vice Sindaco Esposito cita una norma nazionale che a suo dire avrebbe determinato la chiusura del Melli. È molto grave che il vice sindaco di San Pietro Vernotico non conosca la Costituzione italiana ed il riparto di competenze tra lo Stato e le Regioni in materia sanitaria. Se l’avesse conosciuta, infatti, non avrebbe mai scritto una corbelleria del genere. È unicamente competenza di ogni Regione scegliere quali strutture potenziare e quali dismettere. È la Regione Puglia che ha sacrificato l’Ospedale di San Pietro Vernotico e la provincia di Brindisi nella sua interezza, ed è il suo Consigliere regionale Romano che non ha saputo difenderla! Se così non fosse non ci spiegheremmo come mai gli interlocutori di tutte le proteste avvenute nei territori sono l’Assessore e Presidente Emiliano e non certo il Ministro! È nelle stanze della Regione, con il benestare del consigliere Romano, che è stato determinato il riordino della rete ospedaliera. Riordino contestato persino dalla stessa maggioranza di centrosinistra. La norma contenuta nella legge di stabilità non si occupa di questo. Ma è una norma di semplice buon senso mirata affinché i nostri ospedali e le nostre Asl non producano troppo deficit.

 
E sulla Rems che dire? Il superamento degli OPG è certamente una conquista. Ne siamo convinti noi e i nostri parlamentari. Ma votare a favore di un provvedimento generale non significa automaticamente essere d’accordo con il fatto che una Rems possa farsi ovunque!

 
Esposito è stato molto disattento nell’ultimo consiglio comunale. Forse intontito dagli applausi del pubblico, non certo a suo favore, non ha compreso i termini della questione. La Rems esiste già in provincia di Brindisi, a Carovigno. Perché spostarla a San Pietro? Perché stravolgere completamente la struttura del nostro Ospedale spaccandolo materialmente in due e spendendo milioni di euro per adattarlo ad uno scopo per cui non è nato? Perché ospitare una Rems che già esiste ed è operativa in un altro luogo e non ospitare invece presso il Melli altri servizi sanitari di più diretto interesse per il bisogno di salute della gente? Perché collocare una Rems in un luogo poco idoneo, molto vicino alle scuole vista la conclamata pericolosità sociale dei pazienti ospitati e di fatto detenuti?

 
E come mai il Consigliere Regionale Romano quando la Rems era prevista a Ceglie Messapica era contrario ed oggi ha cambiato idea?

 
Basta con le scelte imposte e con l’arroganza e basta con le prese in giro.
Esposito non sprechi il fiato con argomentazioni riciclate e fasulle e piuttosto lo usi per spiegare ai cittadini l’aumento della Tari e il disastro finanziario dell’Amministrazione Renna, spieghi come mai il consigliere di opposizione Pinto partecipa ormai a tutte le riunioni di maggioranza e come mai nell’ultima lo stesso Esposito ha ammesso che l’ex vice sindaco Argentieri aveva ragione quando mostrava le sue preoccupazioni e indicava possibili soluzioni disattese da tutti.

 
Questo ulteriore chiarimento è dettato anche dalla nostra attenzione, già dimostrata nella richiesta di un consiglio comunale monotematico sulle sorti dell’ospedali Melli, riguardo le risposte sanitarie ai concittadini.
Siamo certi che gli stessi hanno voglia di sapere, stanchi di assistere ad uno squallido scaricabarile sulle spalle di chi non ha nessuna responsabilità per lo stato in cui versa la nostra sanità.

 

 

Consiglieri del Partito Democratico San Pietro Vernotico
Argentieri Maria Lucia
Marangio Davide
Solazzo Piero

No Comments