L’Enav riveda le determinazioni sulla riorganizzazione del traffico aereo civile a danno del Centro controllo radar di Brindisi: è la richiesta che il presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo ha rivolto ai vertici dell’ente nazionale per l’assistenza al volo.
In una lettera inviata al presidente Roberto Scaramella, Loizzo osserva che “le recenti decisioni assunte nell’ambito del Piano industriale 2018-2022, riguardanti la riorganizzazione e gestione del traffico aereo, penalizzano in modo evidente il centro Controllo radar d’Area di Brindisi, con ricadute sui livelli occupazionali e sulla condizione lavorativa di tanti dipendenti”.
“Tali decisioni sembrano dettate dall’antica e poco efficace logica ragioneristica con la quale si è proceduto in questi anni al presunto risanamento di molte imprese”, nota il presidente del Consiglio regionale pugliese, “senza voler entrare nel merito delle scelte strategiche dell’Enav”.
Tale logica, continua, rientra in una “tendenza che quasi sempre ha colpito in modo diretto ed immotivato le aree produttive del Sud Italia”.
Facendosi portavoce della “legittima quanto sacrosanta protesta dei lavoratori”, Loizzo invita l’ente “a soprassedere e ad impegnarsi nella ricerca di soluzioni condivise, cercando la massima convergenza con le istanze sollecitate dalle organizzazioni sindacali”
/com
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