Il piano di riorganizzazione previsto da Enel Distribuzione non comporta tagli del personale e non avrà ripercussioni sulla qualità del servizio elettrico offerto alla clientela regionale. I cambiamenti, definiti nell’ambito di un piano nazionale, mirano esclusivamente a rendere più razionale ed efficiente l’organizzazione interna aziendale, senza alcuna ripercussione negativa verso l’esterno.
Non vengono modificate infatti le attività operative del personale e restano confermate le sedi di lavoro, con i rispettivi tecnici e operai in servizio che continueranno a operare, in maniera integrata, sui territori di competenza.
Enel conferma quindi il proprio impegno in Puglia, regione in cui, negli ultimi cinque anni, l’azienda ha ridotto del 33% il numero medio delle interruzioni annue per cliente e del 27% la loro durata, migliorando notevolmente la qualità del servizio. Sempre in Puglia, nel solo 2014, Enel ha assunto ben 79 giovani che andranno a rafforzare proprio il personale che presidia e gestisce la rete elettrica regionale.
Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni, diplomati con indirizzo tecnico, che sono entrati a far parte dell’azienda con contratto di apprendistato nell’ambito del piano di ricambio generazionale, scaturito dagli accordi sottoscritti con le sigle sindacali di settore a maggio dello scorso anno, che a fronte di un certo numero di uscite volontarie, ha portato nel corso del 2014 all’assunzione in Azienda di oltre 1.500 giovani.
Ufficio stampa Enel – Puglia e Basilicata
No Comments