Nella riunione odierna tra la UIL e le categorie del settore industria è stata approfondita la vertenza Eni-Versalis. Nel dibattito è stata confermata la forte preoccupazione per la scelta fatta da Eni di svendere la società controllata ad un fondo finanziario internazionale, abbandonando di fatto un settore produttivo strategico per l’Italia.
Nonostante l’apertura di un tavolo nazionale presso il Ministero dello Sviluppo economico e le rassicurazioni giunte dal governatore della Puglia Emiliano resta intatto il nostro convincimento che la società Eni debba mantenere il capitale azionario di Versalis per continuare a svolgere nel settore della chimica, sia essa di base che “green”, un ruolo fondamentale che dovrà essere rinforzato nei prossimi anni.
Siamo convinti che un malaugurato disimpegno provocherebbe problemi enormi ed ulteriori riduzioni degli assetti produttivi, organizzativi ed occupazionali penalizzando migliaia di lavoratori diretti e dell’indotto. Il nostro territorio non può permettersi di subire questo ennesimo danno.
Per queste ragioni la UIL di Brindisi con le categorie del settore industria condividono e fanno proprio lo sciopero indetto per il giorno 20 p.v. dalle Segreterie nazionali di FILCTEM/CGIL, FEMCA/CISL e UILTEC/UIL.
COMUNICATO STAMPA UIL, UILTEC, FENEAL, UILTRASPORTI
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