October 17, 2025

Si è svota nel pomeriggio di oggi, presso lo stabilimento Euroapi di Brindisi, una partecipata ASSEMBLEA GENERALE, indetta dalla RSU di sito, alla presenza di Antonio Frattini e Carlo Perrucci, rispettivamente Segretari Regionali di FILCTEM CGIL Puglia e UILTEC UIL Puglia.

A cinque mesi dall’assemblea del 21 maggio e dai ripetuti appelli lanciati dalle Organizzazioni Sindacali, nulla è stato fatto. L’azienda continua a ignorare le richieste di chiarezza e confronto, mentre lo stabilimento di Brindisi viene lentamente svuotato di produzione, prospettive e dignità.

Il piano di produzione per il 2026, recentemente presentato, prevede una capacità produttiva inferiore al 50%. Non si tratta di un semplice ridimensionamento: è un chiaro segnale di disimpegno industriale, che apre la strada a tagli occupazionali, piani sociali e nuovi periodi di cassa integrazione.

A produzioni mai ripartite dopo la cassa del 2024, si aggiunge ora la fermata di un altro impianto strategico; ulteriore passo verso il depotenziamento del sito. Nei giorni scorsi è stato comunicato che anche l’unico nuovo prodotto assegnato al sito di Brindisi — ancora in fase di validazione — sta registrando un preoccupante calo di domanda. Un ulteriore segnale che mette in discussione la sostenibilità industriale dello stabilimento e alimenta dubbi sulla reale volontà di rilanciarlo.

L’azienda continua a prendere tempo sulla decisione di vendita dello stabilimento, nonostante l’interesse concreto di potenziali acquirenti che avrebbero potuto rilanciare Brindisi con nuovi business e investimenti. Questo atteggiamento irresponsabile rischia di bruciare ogni possibilità di rilancio, allontanando gli investitori e condannando il territorio a una nuova crisi industriale.

In questi giorni è stato comunicato che l’attuale direttrice di stabilimento lascerà l’incarico dopo meno di un anno dal suo insediamento, scelta che alimenta ulteriormente il senso di abbandono e precarietà vissuto dai lavoratori; non è più sostenibile che la direzione aziendale continui a nascondersi dietro piani strategici che non prevedono alcun futuro per Brindisi.

Per questo FILCTEM CGIL e UILTEC UIL hanno proclamato una serie di azioni di lotta e formalizzando lo stato di criticità a sua eccellenza il Prefetto di Brindisi, alla Regione Puglia e ai vari livelli istituzionali. Brindisi non può permettersi di perdere un presidio industriale strategico, nel settore chimico-farmaceutico, né di assistere passivamente allo smantellamento di competenze e posti di lavoro. Euroapi, dopo aver fallito, dica chiaramente cosa intende fare: rilanciare il sito attraverso la cessione, o esplicitando la decisione di chiudere.

Per questo l’Assemblea ha votato all’unanimità la proclamazione di una serie di azioni di lotta.

Stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie e riduzione degli interventi in reperibilità solo per la sicurezza degli impianti, a partire da domani 18 ottobre ’25 fino al 31 dicembre 2025, lo

Sciopero Generale di Euroapi Brindisi di 8 ore martedì 21 ottobre ’25, per ogni turno di lavoro.

Un pacchetto di ulteriori 8 ore di sciopero dal 27 al 30 ottobre, con 2 ore di sciopero al giorno per ogni turno di lavoro.

Segretari Regionali e Territoriali – RSU Basell
Filctem Cgil Uiltec Uil
(Antonio Frattini) (Carlo Perrucci)

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