Si è tenuto questa mattina presso la Regione Puglia un incontro per affrontare la grave crisi occupazionale che colpisce i lavoratori dell’indotto Eni Versalis, in particolare quelli delle aziende ATI Revisud e Mati Srl.
L’incontro, coordinato dal Dott. Leo Caroli, Presidente del comitato SEPAC, ha visto la partecipazione di tutte le organizzazioni sindacali, tra cui la FAILM con il segretario generale Claudio Capodieci, e i dirigenti sindacali Carmelo Capodieci e Alessandro Baldari. Erano presenti anche Confindustria Brindisi, il direttore di stabilimento di Eni Versalis e i rappresentanti legali di MAIN Srl e MATI SRL.
La FAILM aveva richiesto questo “Intervento Coordinato Urgente” per denunciare le criticità del Protocollo MIMIT del 10 marzo 2025, i cui effetti negativi sono considerati “drammaticamente evidenti”. L’obiettivo del sindacato è ottenere impegni vincolanti da parte di Eni/Versalis e delle altre aziende coinvolte per la ricollocazione e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le Richieste della FAILM e la Nuova ATI
Durante l’incontro, la FAILM ha espresso la preoccupazione che l’attuale situazione possa portare a un “inizio catastrofico” se non si trova una soluzione concreta. Il sindacato ha fatto una richiesta specifica a Eni Versalis: contribuire concretamente per rispettare gli impegni presi.
Inoltre, è stata avanzata la richiesta di istituire una nuova associazione temporanea d’impresa (ATI) tra la Main Srl e la Mati Srl per garantire la salvaguardia e la ricollocazione dei lavoratori. Un punto chiave, ribadito con forza, è che la Mati Srl e i suoi dipendenti non possono essere penalizzati per le difficoltà finanziarie della precedente Revisud Srl. Questa nuova ATI, di conseguenza, deve farsi carico delle responsabilità occupazionali per tutelare l’intera platea dei lavoratori.
Passi Avanti e Prossimo Appuntamento
Grazie al decisivo intervento del presidente Caroli e della Regione Puglia, si è raggiunta un’intesa importante. Tutte le parti coinvolte, incluse Eni Versalis, Main Srl e Mati Srl, hanno accolto le richieste avanzate e si sono impegnate a dare seguito a quanto discusso, con l’obiettivo di trovare una soluzione concreta per i lavoratori.
Le aziende si sono riservate il tempo necessario per elaborare una sintesi dettagliata delle proposte. L’accordo potenziale sarà formalizzato nel prossimo incontro, già fissato in sede regionale per mercoledì 17 settembre alle ore 11:30. Questo rappresenta un passo decisivo e un segnale positivo per il futuro occupazionale dei lavoratori dell’indotto Eni Versalis.
Ufficio stampa FAILM

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