May 6, 2025

Approvato, ieri, dal Governo il decreto di dignità, proposto dal vice premier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, “un decreto con provvedimenti politici”.

Il Senatore Luigi Vitali componente del direttivo di Forza Italia, esprime un parere negativo , sui provvedimenti approvati dal governo Conte.

Un provvedimento che richiama la linea del governo Renzi , solo con qualche ritocco , dove la sostanza è poca.

“ll primo decreto del governo Conte, quello sugli uffici giudiziari di Bari, è stato un flop.

Non è andata meglio al secondo provvedimento, preannunciato come la panacea a tutti i problemi ,quello sul decreto dignità.

Siamo nelle mani di dilettanti allo sbaraglio che, invece di tentare di risolvere i problemi , partoriscono topolini”.

D’Attis (FI) sostiene, invece, che il Sud è scomparso dalle linee programmatiche di Tria.

Questa la nota del parlamentare brindisino: “”Interessanti le parole del ministro Giovanni Tria sulle linee programmatiche del suo dicastero presso le commissioni congiunte di Camera e Senato. Tuttavia, sorge qualche dubbio. Prendiamo atto, ad esempio, che il Ministro, in merito a temi forti e oggetto della campagna elettorale – reddito di cittadinanza, flat tax, investimenti pubblici – non abbia voluto rispondere ai quesiti avanzati.
Nessun pregiudizio nel merito, ma sarebbe interessante avere, ad esempio, notizie certe su tempi, modalità e soprattutto sapere con quali soldi verrà effettuato tutto ciò che viene detto. Sul tema UE, non è molto chiaro il percorso: da un lato si chiede di non interferire sulla nostra politica di risanamento ma, allo stesso tempo, Tria annuncia di fatto che, con la manovra prevista in deficit, il debito pubblico non diminuirà. Quanto al Sud, spiace constatare che sia un tema praticamente estraneo, visto che non ve n’è traccia nel discorso iniziale, tranne che per l’accenno all’enogastronomia: al Ministro piace come si mangia al Sud”.

 

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