E’ stata rinviata al 4 Gennaio la VI edizione del “Tuffo di Capodanno”, l’eccentrico appuntamento del 1 Gennaio che permette a centinaia di partecipanti di provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno e di scambiarsi gli auguri con il “Brindisi” per il nuovo anno.
Partecipanti e curiosi hanno risposto in massa all’appuntamento fissato per le 10.30 del primo giorno dell’anno alla Conca, in località Sciaia Brindisi, ma le condizioni meteo-marine hanno suggerito di rinviare la manifestazione. Nemmeno lo specchio di mare “alternativo” alla Conca – quello antistante il porticciolo turistico – offriva le condizioni di sicurezza necessarie per la buona riuscita dell’evento.
In acqua, per rispettare la tradizione ed in rappresentanza dei tuffatori iscritti, è scesa (con tutte le misure si sicurezza) una intera famiglia composta da madre, padre una bimba con muta e una seconda donna.
Con tutta probabilità i temerari riproveranno domenica 4 ma – come hanno reso noto molti dei partecipanti – la cosa più importante era quella di raggiungere lo scopo solidale che quest’anno prevedeva l’acquisto e l’installazione di altalene per disabili nei parchi pubblici urbani cittadini.
L’obiettivo è stato raggiunto e superato in pochi giorni grazie alle 125 iscrizioni di tuffatori di età compresa tra i 7 e gli 80 anni con la presenza di tantissimi tuffatori provenienti dalla provincia di Brindisi (Ostuni, Carovigno, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni, Sa Pietro Vernotico e Torchiarolo), di altre città italiane come Cremona, Bologna, Roma, Parma, Siena e Milano e internazionali come Gran Bretagna, Svizzera, Albania e persino Australia.
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