“E’ opportuno che questa Amministrazione avvii l’iter di frazionamento e trasferimento delle aree, su cui sono stati realizzati n. 76 alloggi presso i quartieri Tuturano e La Rosa, al Ministero LL.PP., in virtù del quale si renderà possibile la successiva assunzione in consistenza da parte dell’Agenzia del Demanio degli immobili ivi realizzati ed il conseguente passaggio degli stessi allo I.A.C.P.”
Interviene così Pietro Guadalupi, Consigliere Comunale dei Conservatori e Riformisti nonché Vice Presidente del Consiglio Comunale, primo firmatario dell’O.d.G. presentato da tutte le forze di opposizione di centrodestra al Comune di Brindisi.
“Solo avviando tali procedure si potrà iniziare la definitiva cessione per riscatto, così come previsto dalla Legge n.388 del 23.12.2000, ottenendo una riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e soprattutto un giovamento tangibile per le famiglie assegnatarie di tali immobili che dopo più di 30 anni diventerebbero finalmente proprietarie.”
Di seguito riportiamo integralmente il testo dell’odg sottoscritto dai Consiglieri Comunali Pietro Guadalupi, Massimiliano Oggiano, Pietro Santoro, Mauro D’Attis, Cosimo Elmo, Antonio Pisanelli, Ilario Pennetta e Giampiero Pennetta.
Il Consiglio Comunale di Brindisi
Premesso
1. che il Comune di Brindisi con Deliberazione di G.M. n. 404/B del 26.06.1963, ratificata con Deliberazione C.C. n. 28 del 02.12.1963, per far fronte alle esigenze abitative del territorio ed in particolare del Comitato Provinciale dei Lavoratori Agricoli Dipendenti, acquistò i terreni, presso il quartiere La Rosa, per una superficie di mq. 12.000 occorrenti alla realizzazione di tale intervento;
2. che la stessa situazione si verificò anche presso il quartiere Tuturano;
3. che per i predetti suoli, così come preannunciato nelle delibere, era prevista la cessione gratuita al Ministero dei LL.PP.;
4. che sui suddetti suoli furono realizzati n.76 alloggi su progetto redatto dallo I.A.C.P. ed approvato dal provveditorato delle OO.PP. (vedi provvedimento n.757 del 30.07.1963) e da parte della C.E.C. (vedi pratica edilizia n.69 del 14.02.1969);
Preso atto
1. che, da quanto emerso dalle apposite riunioni e dalla copiosa corrispondenza tra le parti interessate, si è posta l’attenzione sulla necessità ed urgenza di accelerare e concludere l’iter di trasferimento delle predette aree al Ministero LL.PP., in virtù del quale si renderà possibile la successiva assunzione in consistenza da parte dell’Agenzia del Demanio degli immobili ivi realizzati ed il conseguente trasferimento degli stessi allo I.A.C.P.;
2. che la Legge n.388 del 23.12.2000 art.46 prevede la definitiva cessione per riscatto a favore di tutti gli assegnatari;
Considerato
1. che allo stato attuale tutti i suoli su cui insistono tali fabbricati non sono stati ancora trasferiti all’attuatore del programma realizzativo dell’intervento;
2. che per trasferire tali suoli è necessario eseguire apposito frazionamento catastale con conseguente spesa a carico del Comune di Brindisi;
3. che in tal senso si potrebbe ottenere sia una riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria di tali abitazione che un giovamento tangibile per le famiglie assegnatarie di tali immobili che dopo più di 30 anni diventerebbero finalmente proprietari effettivi;
impegna il Sindaco
ad incaricare formalmente i dirigenti comunali di avviare le procedure amministrative al fine di attuare il frazionamento delle aree predette e la cessione gratuita al Ministero dei LL.PP. per i fini istituzionali previsti, trovando, inoltre, la copertura finanziaria dei relativi atti.
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