May 14, 2025

Criticità gestione personale Dario Camberlingo Francavilla F.na” è all’oggetto di una lettera aperta inviata dal Senatore Pietro Iurlaro (Ala) al Direttore Generale ASL/BR dott. Pasqualone.
Di seguito la riportiamo integralmente:

 

Gent. mo Direttore Generale,
nelle scorse ore ho avuto modo di apprendere fatti, circostanze ed episodi inerenti la gestione del personale dell’ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana che, come minimo, richiedono attenzione anche da parte della politica e delle istituzioni. Forse, persino dello Stato.
Sarebbero diverse, infatti, le richieste partite dai vari reparti alla direzione generale della Asl circa ripetute, continue e pedisseque violazioni della legge n.161 del 30.10.2014 in vigore dal 25.11.2015. Legge, appunto, che disciplina per i medici il riposo giornaliero di almeno 11 ore consecutive tra un turno e l’altro, con un tetto massimo di 48 ore di lavoro settimanali compreso lo straordinario e 24 ore di riposo settimanale.
La realtà, specie, sembrerebbe, per quel che riguarda il reparto di Radiologia del citato nosocomio, sarebbe ben diversa e in antitesi con quanto previsto dalla normativa vigente, ma anche, ho idea, con i più banali principi di gestione delle risorse umane di qualsiasi azienda. Specie quella Sanitaria in oggetto che, forse, più di altre, richiede personale certamente preparato e competente, ma anche attento, fresco, riposato. Insomma, messo nelle condizioni di affrontare il lavoro in un giusto contesto e in un giusto clima.
Contesto che, in quel di Francavilla, ospedale Camberlingo, reparto di radiologia, sarebbe compromesso da una gestione della risorse umane ben lontana tanto dai dettami della legge, quanto dalla decenza e dal rispetto che si deve sia ai professionisti sia all’utenza.
Si racconta, alla meglio, di riposi ogni 15 giorni e, quindi, del mancato rispetto del giorno di riposo settimanale, con massacranti turni di anche 10 ore consecutive al giorno e, quindi, di mancata osservanza del riposo, anch’esso obbligatorio, di 11 ore tra un turno e l’altro, frutto di un uso insensato della pronta disponibilità dei medici. A ciò si aggiunga l’impossibilità di programmare e usufruire dei giorni di ferie e, anche, di un monte ore annuale di straordinario che, in taluni casi, supererebbe le 250 ore.
Numeri francamente agghiaccianti che, per quanto è dato sapere dallo scrivente, non si rifletterebbero su altri presidi ospedalieri della provincia di Brindisi. Francavilla, il Camberlingo e, specialmente, il reparto di radiologia rappresenterebbero, insomma, una sorta di unicum, invero piuttosto triste a fronte delle eccellenze lavorative che, in quel nosocomio, operano con passione e dedizione.
Lo scrivente, Gent.mo Direttore, ben comprende le carenze di organico, i tagli alla sanità e le misure striminzite di una coperta evidentemente troppo corta. Ma la comprensione non deve essere, neppure, una giustificazione da coltivare sulle spalle del personale e sul sacrificio, umano e professionale, dei medici in forza al Camberlingo e delle loro famiglie.
Certo di una veloce ed esauriente risposta e di una ancor più rapida soluzione, La saluto cordialmente.
Senatore Pietro Iurlaro

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