Biella, 21-23 marzo, XV Open d’Italia –International Karate Golden League : 1480 iscritti, diverse Nazioni partecipanti tra cui Portogallo, Israele, Austria, Svizzera, Polonia, Messico, Australia, alcuni elementi della Nazionale Italiana e molti gruppi sportivi militari (Polizia di stato, Guardia Forestale, Carabinieri e Guardia di Finanza) a dar vita ai tre giorni dell’Open Internazionale più quotato del territorio.
La Metropolitan Karate Brindisi dei Maestri Spagnolo Danilo e Zonno Francesco, sempre presente a questi eventi di elevata caratura, ha ben figurato nella categoria Kata ( forme) con l’elemento di spicco della Società: l’azzurro Stea Samuel , Campione Europeo EKF a Squadre ed Argento Individuale Juniores a Lisbona lo scorso Febbraio. Inizio gara con la categoria Juniores e, per il brindisino, c’è aria di rivalsa dopo il “buco nell’acqua” dei Campionati Italiani 2014 ( solo 5°).
Stea vince agevolmente i primi tre turni con tre netti 5 a 0; quarti di finale superati con l’ennesimo 5 a 0 nei confronti di un atleta lombardo e accesso in semifinale dove incontra e batte per 4 a 1 il forte atleta della Nazionale Polacca Tomiczek Mateusz.
E’ finale!
Ad aspettarlo c’è il talentuoso Adducci Alessandro, coratino, rivale-fraterno e compagno di allenamenti con il Centro Tecnico Regionale pugliese.
Nel corso dell’incontro Stea dimostra una superiorità tecnica e uno stato di forma che non concede dubbi al giudizio arbitrale: 5 a 0 e medaglia d’Oro per l’atleta brindisino.
Nel pomeriggio, dopo neanche due ore di recupero, Stea Samuel si cimenta nella “gara delle gare”: la categoria Seniores!
A soli 17 anni deve competere con atleti maturi di alto spessore tecnico tra cui Losi Riccardo, Leccese Giovanni, Petroni Gabriele, lo Svizzero Truttmann, il nazionale polacco Wiczek e l’Australiano Giuliano James (7° al Mondiale Seniores) che vanno ad aumentare di livello questa categoria composta da ben 42 partecipanti.
Il karateka brindisino ha tenacia da vendere: con tre secchi 5 a 0 accede ai quarti dove incontra il temuto Stoppa Marco, qui l’atleta della Metropolitan Brindisi è incontenibile e con un 4 a 1 di spessore supera l’ostacolo veneto ed entra in semifinale dove ad attenderlo il suo scoglio, l’atleta che per ben quattro volte non è mai riuscito a battere, il toscano ed atleta della Nazionale Gabriele Petroni.
Stavolta la storia cambia, e con un “Gankaku” a dir poco magistrale, l’ostacolo Petroni è superato : 3 a 2 per Stea e accesso in Finale.
E dopo ben 7 ore di gara, le luci tutte proiettate su una bellissima finale che vede vincitore l’Australiano con il punteggio di 4 a 1: Stea è Argento ! Prossimo appuntamento per il Team Metropolitan dei Maestri Zonno e Spagnolo il 30 marzo al “12° Memorial De Ronzi” di Taranto, Trofeo Regionale di Kata per tutte le categorie, ed il 26 e 27 aprile a Firenze al “13° Open Internazione di Toscana”.
COMUNICATO STAMPA
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