Un nutrito gruppo di cittadini (135 firmatari) residenti in Via Bastioni S. Giorgio, nei pressi del comando provinciale dei carabinieri e della stazione ferroviaria, ha inviato una petizione al Sindaco di Brindisi al fine di “tentare di mettere a conoscenza dell’opinione pubblica l’assurda situazione che una delle zone più centrali di Brindisi sta vivendo, nonostante i nostri disperati tentativi di porvi rimedio“.
Oltre alla prescrizione i cittadini hanno inoltrato un esposto al Sindaco Carluccio, al Comandante dei Vigili Urbani, al Prefetto di Brindisi, al Comandante Provinciale dei Carabinieri ed al Questore.
L’intera zona è oramai degradata – scrivono i cittadini – si vive nell’insicurezza e nel disagio. In molte occasioni ci sono state delle risse tra extracomunitari che hanno reso necessario l’intervento della Forza Pubblica.
Ci si lamenta che i giardinetti di Piazza Crispi non siano più praticabili dai cittadini di Brindisi, essendo un luogo deputato al bivacco e all’adunanza di giovani extracomunitari.
“Ci siamo ritrovati con i locali commerciali dell’intero stabile nelle mani di un imprecisato numero di extracomunitari che, monopolizzando di fatto le attività commerciali della zona, con l’unica eccezione di una piccola tabaccheria brindisina, hanno attirato nelle immediate vicinanze, un incontrollato, crescente ed immotivato afflusso e stazionamento di extracomunitari“. Così scrivono i cittadini, proprietari dell’immobile di Via Bastioni San Giorgio n, 18.
La lettera e la petizione proseguono descrivendo alcuni comportamenti degli cittadini stranieri che, a detta dei sottoscrittori, provocano “non poche ansie da insicurezza e altre problematiche“. Tra queste la circostanza che il supermercato gestito da cingalesi non faccia raccolta differenziata, la presenza di una linea wi-fi gratuita che attirerebbe un massiccio afflusso di persone, le modalità di parcheggio della proprietaria di un market africano, gli asseriti pestaggi subiti da malcapitati.
Per questi motivi, i sottoscrittori della petizione chiedono l’intervento del Sindaco al fine di risolvere le problematiche segnalate suggerendo l’installazione di cartelli di divieto di calpestio delle aiuole e/o la recinzione della zona di Piazza Crispi.
Al Comandante dei Vigili Urbani, invece, si chiede una maggiore presenza nella zona anche al fine di alleviare il disturbo arrecato dai parcheggiatori abusivi brindisini che rendono impraticabile l’intera area di Piazza Crispi.
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