May 5, 2025

La Cestistica Ostuni inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel, prima di una Pasqua serena e in vista del rush finale della stagione, con l’ultima partita di regular season in programma (ad Altamura) per capire quale sarà la nostra posizione finale in classifica. In quello che era uno scontro diretto decisivo contro Ruvo, i gialloblù hanno sfoderato un’ottima prestazione, battendo la Talos e prendendosi due punti mai in discussione durante l’arco dei 40 minuti.

 

Mattatore della serata Vanni Laquintana, che con 45 punti entra nella storia della Cestistica: nessuno prima di lui aveva segnato così tanto in Serie C. Solo Angelo De Leonardis (48 punti nella stagione 2012/13) aveva fatto meglio, ma in Serie D, mentre Brachon Griffin, nell’ottobre 2015, si era “fermato” a 42 sul campo dell’Invicta Brindisi. Per il numero 8 monopolitano, un discreto 43 di valutazione con 14/14 (!) da due e 5/12 da tre, un rebus irrisolvibile per gli ospiti.

 

La squadra di coach Gatta si presentava al PalaGentile in fiducia e con voglia di vincere, dopo aver asfaltato Manfredonia, inseguendo il sesto posto in classifica. I ruvesi sono probabilmente rimasti sorpresi dalla prestazione dei gialloblù, che dopo qualche settimana di appannamento stanno cercando di tornare nella forma migliore: ottimo l’approccio già dai primi minuti del match, senza pause fino all’intervallo chiuso sul +21 (55-34).

 

Oltre al già citato Laquintana, sempre meglio anche Kasongo (18 punti e 6 rimbalzi), in crescita anche fisica e atletica, e la coppia Caloia-Vignali, che al di là dei numeri hanno dato energia nel pitturato e intensità difensiva, come anche Di Salvatore. Ma è la prova difensiva dei nostri a conquistarsi, per una volta (e speriamo non sia l’ultima) un ruolo da protagonista, con Ruvo tenuta a 69 punti (all’andata furono 108) e giocatori come Sabeckis, Van Zijverden e Pezzarossa limitati ampiamente sotto la doppia cifra, con il solo Serino ad impensierire gli ostunesi.

 

Due vittorie di fila non devono però accendere facili entusiasmi: il momento grigio sembra quasi alle spalle, ma saranno le prossime settimane a dire di più sul nostro destino. Abbiamo la consapevolezza che se questa squadra gioca con convinzione, carattere e voglia di lottare, non solo può giocarsela con tutti ma è potenzialmente superiore a tanti avversari: se invece non si scende in campo uniti e grintosi, si può perdere con chiunque. Come abbiamo dimostrato per tutta la stagione, nel bene e nel male, dalle vittorie con Ceglie e Corato ai sanguinosi stop con Manfredonia o Lecce, rivelatosi poi letali per la nostra classifica finale.

 

La vittoria con Ruvo ci regala una certezza: la nostra posizione minima in classifica. Il sesto posto è infatti ipotecato da una Cestistica che domenica prossima (8 aprile), andrà ad Altamura a “scegliersi” l’avversario del primo turno playoff. In uno strano gioco di incastri, salvo sorprese, in caso di vittoria sul campo della Libertas saranno proprio i biancorossi gli avversari di Tanzarella e compagni (con fattore campo a favore dei gialloblù).

Una sconfitta ci relegherebbe invece al sesto posto, con Altamura quarta e Francavilla quinta, e un Villa-Ostuni ai quarti di finale (e con fattore campo a sfavore). Se invece Francavilla dovesse perdere l’ultima gara casalinga con Manfredonia, con un arrivo a tre, Ostuni potrebbe persino sperare (con la classifica avulsa) in un quarto posto: ma sembra improbabile che i biancoblù si facciano sfuggire la quarta piazza davanti al proprio pubblico contro una Angel in palese difficoltà nelle ultime giornate.

 

 

DICHIARAZIONI POST PARTITA
Cosimo Romano (coach): “Abbiamo recuperato alcune situazioni abbastanza complicate dal punto di vista della ‘salute’. Cedric sta tornando quello di prima, Masciulli è rientrato in buona condizione, lo stesso Giuseppe Tanzarella ha recuperato dall’infortunio al ginocchio. Voi sapete che io non ho mai dato peso agli infortuni, però c’erano, quindi era innegabile che questo andasse a pesare”.
“Ho detto ai ragazzi che si avvicinava il profumo dei playoff: e quando si avvicina il profumo dei playoff, evidentemente i giocatori vincenti non possono e non devono tradire. Devo dire la verità: loro sotto questo aspetto sono stati puntuali. In più avevo chiesto a tutti quanti di avere un orgoglio di squadra, di essere intensi e di passarsi la palla: in qualche momento questo è stato un problema, oggi abbiamo collaborato tanto”.
“Guarda caso, anche all’interno di una collaborazione, abbiamo avuto tante occasioni di vantaggio per Vanni Laquintana: giocando di squadra, abbiamo messo il nostro miglior realizzatore in condizione di tirare con spazio, ed è un altro aspetto che ha pesato. In più abbiamo eseguito il piano partita, dal punto di vista tattico, secondo me molto bene a livello difensivo. Questo è ciò che ha funzionato questa sera”.
“Quella di stasera era come una prima sfida playoff: Ruvo era sotto di due punti, aveva già vinto contro di noi all’andata, è una squadra profonda, che ha un roster di grande livello. Noi siamo stati bravi ad annichilirli: quando riusciamo a giocare con questa intensità in difesa – credo che sia la prima partita in cui subiamo meno di 70 punti – giochiamo di squadra, condividiamo i possessi e giochiamo le migliori situazioni possibili, è chiaro che riusciamo a fare dei passi avanti”.
“Però attenzione: stiamo tutti calmi e rimaniamo con i piedi per terra. Questa è una squadra che è abbastanza brava ad esaltarsi, come abbiamo fatto stasera in alcuni momenti in cui siamo stati strepitosi: ma è anche abbastanza fragile, e di fronte alle difficoltà, come è successo tre o quattro settimane fa, si deprime con altrettanta facilità. Godiamoci questa vittoria, prendiamo atto dei progressi fatti in tutte le direzioni possibili, ma soprattutto rimaniamo con i piedi per terra perché questa mi sembra la strada giusta e non dobbiamo smarrirla deconcentrandoci o montandoci un po’ la testa”.

Domenico Tanzarella (patron): “Una vittoria mai stata in dubbio. Mi sono complimentato con i ragazzi: penso che sia, alla fine del campionato, la dimostrazione di quello che ci siamo detti lungo l’arco di tutta la competizione. Questa squadra ha delle doti tecniche, nei singoli giocatori, che vengono esaltate quando giocano insieme e quando difendono: perché il gioco della pallacanestro comincia dalla difesa e non dall’attacco. Si recupera il pallone e si va in transizione, e questa squadra in contropiede dà il meglio di sé”.
“Giocando tutti insieme si riesce anche ad esaltare le doti di Laquintana, di Kasongo e di tutti quanti. Se capissero questa cosa che apparentemente è abbastanza semplice, però poi a metterla in atto, ogni volta, c’è qualche meccanismo che salta, c’è qualche muso lungo di qualcuno che si offende perché non ha avuto 105 palloni ma soltanto 104”.
“Innanzitutto bisogna dire che con il recupero fisico di Kasongo, che può coprire diversi ruoli e che riesce anche a dare una mano in difesa, nell’anticipo e nella marcatura, la squadra cambia molto. Stasera abbiamo visto anche giocatori che si sono sacrificati, facendo blocchi e rimbalzi: fare un blocco e prendere un rimbalzo equivale a fare un canestro, anzi a volte anche di più. È un messaggio che io e l’allenatore stiamo cercando di far passare: stasera ci siamo riusciti, ma dobbiamo riuscirci anche da domenica prossima in poi”.
“I campionati nei playoff cominciano di nuovo da zero: noi dobbiamo fare di tutto per attualizzare tutte le potenzialità che ha questa squadra. Complimenti all’allenatore, ai giocatori, anche a chi questa sera ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori giocatori che abbiamo visto a Ostuni, ovvero Vanni Laquintana: stasera ha fatto qualcosa di strepitoso. Poi magari si è stancato e nell’ultimo quarto in difesa ha deciso di non collaborare, ma è stato grande in attacco”.

 

 

TABELLINO (al link le statistiche complete)

Cestistica Ostuni – Talos Ruvo 93-69 (29-16; 55-34, 79-48)
OSTUNI: Vignali 3, Cafarella, Laquintana 45, Caloia 13, Tanzarella 2, Baraschi 7, Semerano NE, Masciulli 3, Petraroli, Kasongo 18, Di Salvatore 2, Giannotte NE. Coach: Romano.
RUVO: Perazzo 1, Carnicella 3, Palacio, Mascoli 4, Gatta 15, Mazzilli 2, Serino 24, Zlatkov NE, Sabeckis 6, Van Zijverden 5, Pezzarossa 9. Coach: Gatta.
ARBITRI: Lenoci (TA), De Carlo (LE).

 

Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI

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