Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta dell’On. Elisa Mariano ai cestisti dell’Enel Basket Brindisi:
8 Marzo 2014
Ai giocatori dell’ENEL BASKET Brindisi
Carissimi,
è da poco trascorso l’8 marzo, giornata internazionale della donna. Come unica parlamentare donna di questa provincia avverto su di me una grande responsabilità. La responsabilità di rendere il più incisiva possibile la battaglia di civiltà contro la violenza di genere. Una battaglia che vede coinvolte tutte le forze politiche e tutte le istituzioni e che proprio ieri è stata rilanciata dal nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con parole chiare ed inequivocabili.
L’omicidio di genere è il gesto estremo, spesso l’esito finale di azioni violente ripetute. E, purtroppo, la violenza fisica e sessuale sulle donne, terribile anche quando non arriva all’omicidio, è un comportamento molto diffuso. Secondo recenti indagini circa un terzo della popolazione femminile intervistata in Italia, ha dichiarato di aver subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita; la larga maggioranza degli episodi di violenza non viene peraltro denunciata. Inoltre il maltrattamento delle donne è un fenomeno trasversale che coinvolge come bersagli e come autori, persone di tutte le classi sociali, quali che siano i livelli di istruzione. Anche per questo la violenza contro le donne riguarda tutti e tutte, perché attiene alla società che insieme costruiamo, al rapporto tra uomini e donne che insieme determiniamo.
Proprio per questo ciascuno di noi, e in particolare chi ha responsabilità pubbliche, deve profondere il massimo impegno per sconfiggere questa piaga. Ma spesso non basta.
Per sconfiggere la violenza serve, come ha detto bene ieri il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, uno straordinario sforzo educativo nei confronti di giovani, e meno giovani, che hanno bisogno di apprendere e praticare il rispetto della donna, della sua autonomia e personalità ed imparare a vivere la libertà delle stesse come un’opportunità e non come una minaccia in tutte le sfere del vivere sociale e del privato.
E’ proprio in questo senso che oggi chiedo il vostro “aiuto”, proponendovi di farvi portavoce, insieme a me, di un forte messaggio contro la violenza nei confronti delle donne. Chiedendovi di ricordare, ad esempio, Assunta, di 43 anni, che due giorni fa, a Vigevano, ha perso la vita accoltellata dal marito mentre lavorava al bancone del suo bar o Silvana, di Frosinone, che giovedì è morta cadendo dalle scale spinta dal marito dopo un litigio. E poi tutte le altre, le tante altre, ammazzate o violate ingiustamente.
Voi rappresentate la realtà sportiva più significativa di questo territorio, siete orgoglio della Puglia e dell’intero Mezzogiorno per gli importanti traguardi che avete saputo raggiungere. Aiutateci a raggiungere anche il traguardo di civiltà di una società senza violenza. Lo sport è veicolo di pace perché insegna il rispetto delle regole e dell’altro e può darci una mano a diffondere la conoscenza dei diritti della persona, della civile convivenza, delle pari opportunità, come insegna la nostra Costituzione, e del rifiuto di ogni forma di aggressione verbale, fisica e psicologica. Sono certa che questa sia anche vostra convinzione e per questo vi ringrazio per aver preso in considerazione queste mie righe dalle quali potrete prendere spunto per un vostro personale messaggio. Magari, dette dalla bocca di un campione, quale è ciascuno di voi, queste parole saranno più ascoltate e potranno sensibilizzare e raggiungere un pubblico più ampio.
Questo piccolo, ma importantissimo gesto, sono certa che vi renderà ancora più orgogliosi di un canestro da tre punti, magari messo a segno all’ultimo secondo di una partita che vi vede in parità.
Augurandomi di conoscervi presto, colgo l’occasione per ringraziare il Presidente onorario Ferrarese che con grande apertura e sensibilità ha accolto questa mia iniziativa ed il pubblico che ha avuto la pazienza di ascoltare questo mio messaggio che, attraverso la vostra voce, vuole dire chiaro e forte:
NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.
GRAZIE RAGAZZI E IN BOCCA AL LUPO PER IL VOSTRO CAMPIONATO!
On. Elisa Mariano
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