«Una tariffa più alta e una platea di lavoratori inferiore». Questo il commento di Nando Marino, candidato sindaco per il centrosinistra, alla notizia del possibile taglio di nove lavoratori nella fase di passaggio del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti da Ecologica Pugliese alla società barese Amiu. Si tratta di un affidamento temporaneo nelle more dell’espletamento della gara da parte di ARO/BR2 e, come è noto, il nuovo soggetto affidatario è tenuto alla conferma del personale, secondo quanto conviene l’art. 6 del CCNL dei servizi ambientali.
«Davvero una beffa – ha continuato Nando Marino – alla luce dell’emergenza occupazionale di cui soffre Brindisi. Paghiamo la Tari più cara d’Italia, abbiamo gli impianti chiusi e siamo costretti a dirottare fuori dalla provincia i nostri rifiuti, infine il personale subisce un assestamento che ricade duramente sulle dotazioni. Dobbiamo fare in modo che il tema dei rifiuti si appropri di una soluzione stabile e duratura, perché la continua rincorsa alle emergenze crea solo disagi, sprechi e risposte inadeguate. Gli errori del passato non si possono trasformare in prezzo sociale.
C’è bisogno di stabilità. Nella gestione dei servizi soprattutto. Ed è quello a cui lavoreremo senza soste. La questione dei rifiuti va affrontata su diversi piani, ma la priorità rimane la tutela delle unità di lavoro impiegate.
Spero che si possa avviare un tavolo negoziale tra le parti per l’assorbimento dei lavoratori rimasti fuori, cui intanto va la nostra solidarietà: noi ci impegniamo a introdurre una governance improntata all’abbattimento delle tantissime inefficienze, in modo che non siano sempre e solo i lavoratori a pagare le responsabilità di cattive gestioni».
COMUNICATO UFFICIO STAMPA NANDO MARINO SINDACO
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