«Il primo turno di domenica ha determinato un ottimo risultato, è il segnale di un trend che trasmette fiducia e ottimismo. Sono particolarmente contento per l’esito di due civiche della coalizione, che insieme hanno sfiorato il 10%: la lista “Nando Marino Sindaco” è stata la quarta più suffragata in assoluto, “Cantiere Giovani” è il terreno della crescita sul quale si coltiva il ricambio. Ora però la pagina è già voltata e l’attenzione corre verso l’esame finale. Nel ballottaggio saranno in gioco le idee, la squadra, ma anche la storia, l’esperienza e l’ambizione di ciascuno. Nella vita ho sempre lottato per i miei obiettivi, dalle imprese allo sport alla vita privata, e ho imparato che il lavoro duro e l’onestà ti portano ovunque. Arrivo alla stretta conclusiva con ciò che sono, con il mio carattere a volte impulsivo e la mia determinazione, nell’obiettivo di imbarcarmi per una missione piena di insidie, ma anche con la certezza che le affronterò senza risparmiarmi un attimo.
Adesso guardiamo con fiducia al secondo turno, senza sentirci in vantaggio ma consapevoli che l’obiettivo è alla portata. Il ballottaggio è un’altra partita, ma noi giochiamo “in casa” grazie a un progetto di città fatto di proposte realizzabili e sostenibili: ciò che si può fare in concreto per rimettere in corsa la città. Continueremo a lavorare per spiegare a tutti i brindisini che il progetto è credibile e pensato per essere aperto all’ascolto e ai contributi di tutti, e per garantire la discontinuità col passato. Il voto è una delega al cambiamento, noi ne faremo tesoro per confrontarci con tutti e guardare al futuro in chiave costruttiva.
La nostra è una strada nuova, lo pretende la città. Bisogna andare a capo e cominciare a governarla con uno spirito diverso, con idee nuove, con rispetto per le regole, con i migliori profili professionali, interrogando le persone, improntando tutto il lavoro all’efficienza e alla valutazione costante dei risultati. La politica è cosa diversa dalla governance di un’azienda, anche se non mancano punti di contatto, come la visione manageriale: sobrietà, trasparenza, vision, spinta all’innovazione non solo tecnologica ma anche sociale. Ripartiremo subito, il giorno dopo, dai temi che sono alla base del nostro programma: attenzione per le periferie, sicurezza, imprese-lavoro, decoro e pulizia, tassa sui rifiuti e riorganizzazione del servizio. Sarà un lavoro difficile, non privo di sfide e di difficoltà, e cercheremo di alleggerire il peso delle emergenze lavorando a una programmazione attenta a tutte le esigenze. Sarà questa la bussola.
Di qui all’appuntamento decisivo del 19 giugno apriremo dei focus all’interno del programma, scendendo nel dettaglio delle proposte, in modo da avvicinare le idee a un piano concreto, svolgeremo le nostre “formule giuste” per rispondere ai problemi. A conferma del nostro metodo, quello di entrare nel quotidiano della città e condividere soluzioni e opportunità. Accetteremo tutte le sfide, come abbiamo sempre fatto nella vita privata, nelle nostre aziende, nelle nostre professioni e sul posto di lavoro»
È quanto ha affermato Nando Marino, candidato sindaco di Brindisi per la coalizione di centrosinistra, all’indomani dell’esito del primo turno elettorale e sulla strada del ballottaggio, in arrivo domenica 19 giugno, che sancirà il nome del nuovo sindaco e anche l’assetto del rinnovato Consiglio comunale.
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