Il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, con il prof. Teodoro De Giorgio della Società di Storia Patria per la Puglia, il prof. Thomas Christiansen dell’Università del Salento e don Mimmo Roma, parroco della Basilica Cattedrale di Brindisi, ha tenuto questa mattina, 6 novembre 2025, nella Sala “Mario Marino Guadalupi” a Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del Convegno Internazionale di Studi “Thesaurus Ecclesiae Brundusinae – San Teodoro, il soldato venuto dal mare”, promosso dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, dal Comune di Brindisi, dalla Parrocchia della Cattedrale e dal Centro studio Teodoriani con il patrocinio del Dicastero della Cultura e dell’Educazione della Santa Sede, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Il Convegno, che si svolge d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, con la Società di Storia Patria per la Puglia e con l’Iiss “Ferraris-De Marco-Valzani”, prenderà l’avvio con la Solenne Messa Pontificale delle ore 19,00 domenica 9 novembre in Cattedrale, quindi vivrà tre sessioni di studi, sia in Cattedrale, sia a Palazzo Granafei-Nervegna, rispettivamente dedicate a “L’immagine del santo tra Oriente e Occidente”, a “Le molteplici facce del santo guerriero” e al tema: “Brindisi, le nozze di Federico II e il santo venuto dal mare” con illustri docenti e ricercatori provenienti da Università italiane e straniere.
“È da un anno che questo convegno viene preparato – ha sottolineato il sindaco Marchionna – e noi lo abbiamo subito condiviso, perché la figura di San Teodoro d’Amasea, patrono della Città di Brindisi, è simbolica per lo stesso ruolo che la città ha avuto nel tempo: una cerniera tra Occidente e Oriente, tra cultura occidentale e cultura orientale. Il fatto che San Teodoro sia il nostro santo patrono, ancora, in qualche maniera conferma la nostra naturale propensione ad essere un paese mediterraneo. Questo convegno si annuncia un grande evento per la nostra città – ha concluso -. E su questo c’è un’unità di intenti con la Curia perché San Teodoro, oltre la valenza religiosa, è rappresentante di questa caratteristica mediterranea tipica della nostra città”.
Il prof. De Giorgio ha illustrato, quindi, le tre sessioni del “convegno internazionale di studi che riunirà nella città di Brindisi docenti universitari provenienti da tutto il mondo. Collaterali – ha aggiunto – ci sono un’esposizione di monete bizantine, una rievocazione storica a cura degli studenti dell’Istituto Iiss ‘Ferraris-De Marco-Valzani’ di Brindisi”. Insomma, “è la città che si è messa al servizio e in ascolto della propria storia”. Presente la dirigente scolastica dell’Istituto Iiss “Ferraris-De Marco-Valzani”, prof. Rita Ortenzia De Vito, è stato sottolineato che gli studenti di quell’Istituto cureranno anche diversi aspetti del convegno sul fronte della logistica e dell’accoglienza. È stato ancora il prof. Thomas Christiansen dell’Università del Salento a spiegare il ruolo dell’assistenza linguistica in convegno di simile portata e l’impegno degli studenti del corso di Laurea magistrale in Traduzione e interpretariato.
“È importante, questo momento, per l’intera città, legata al Santo Patrono più antico – ha detto don Mimmo Roma, parroco della Basilica Cattedrale -. San Teodoro è per noi un modello e quindi vogliamo celebrarlo, ma il nostro desiderio è ridare vigore a una testimonianza grande. Lo facciano durante già le feste patronali – ha ribadito –, ma oggi lo facciamo in maniera diversa. Diciamo con respiro internazionale”.
