May 1, 2025

L’Arcivescovo di Brindisi ha appreso con sincero dolore la notizia che un parroco della città è indagato per reati particolarmente gravi.

Se i fatti fossero accertati, il primo pensiero sarebbe per chi ha sofferto a causa di comportamenti tanto riprovevoli.

Tutto ciò che lede il bene spirituale delle persone è contrario alla missione della Chiesa.

 

Allo stato attuale, tuttavia, il procedimento in corso intende appurare come stanno realmente i fatti e non vi è ancora nulla di certo. Pertanto l’Arcivescovo, mentre dichiara la sua fiducia nella magistratura e attende l’esito delle indagini, esprime vicinanza anche al sacerdote coinvolto, sapendo che in questa situazione si trova a vivere un momento umanamente assai difficile.

 

Rivolge, infine, a tutti un invito alla preghiera e all’impegno perché il male non prevalga e le comunità cristiane, in cui vi sono tanti sacerdoti generosi e ammirevoli, proseguano con perseveranza il loro cammino.

 

COMUNICATO STAMPA ARCIDIOCESI di BRINDISI-OSTUNI

 

 

2 Comments

  • Rispondi
    Francesco PALERMO
    29 Ottobre 2014

    Ok, il parroco è un semplice indagato quindi ancora un presunto, presuntissimo, possibile autore di reati/fatti indegni. Giusto quindi esprimergli vicinanza, allo stato delle indagini.
    Perchè allora non esprimere la stessa vicinanza alle presunte, presuntissime, possibili vittime di quei reati/fatti indegni? Forse…per partito preso???
    🙁

  • Rispondi
    Francesco PALERMO
    30 Ottobre 2014

    Dopo aver visto, ieri sera, il relativo video, e se dovessi fare una battuta, direi che esprimo la mia vicinanza ai ragazzi senza peli e con la pancia e alle donne, che sono stati ingiustamente “demonizzate” (è proprio il caso di dirlo) dal parroco. Ma, visto il tema, forse non è il caso di scherzare con le battute. L’arcivescovo non prenda e non perda inutile tempo…esprimendo la solita fiducia nell’operato della magistratura!