April 30, 2025

“Di norma, quando la burocrazia, assurta a ruoli di assoluta responsabilità politica, trova imbarazzante ammettere i propri errori, si trincera nel tecnicismo più astruso e deleterio”.

A dichiararlo è l’ex senatore Euprepio Curto, attualmente consigliere regionale, nonché consigliere comunale di Progetto per l’Italia nella città degli Imperiali.

 

“E’ quanto ho potuto constatare in queste ultime ore – ha commentato Curto – dopo aver letto la risposta macchinosa, contorta e difficilmente comprensibile che l’assessore Roberta Lopalco ha dato ad una mia interrogazione con la quale chiedevo molto semplicemente quali fossero i fogli di mappa e le particelle dell’agro francavillese soggetti al vincolo di inedificabilità assoluta o relativa”.

“Sarebbe stato – ha proseguito Curto – molto semplice, chiaro e, soprattutto trasparente indicare i soli numeri di foglio e particelle, sicché qualsiasi cittadino francavillese avrebbe potuto conoscere, senza bisogno di ausili tecnici, se poteva o meno edificare in zona agricola”.

 

“Invece – ha incalzato il consigliere regionale – la risposta è stata un autentico inno all’ermetismo intellettuale, professionale e politico. Perché non diversamente potrebbe essere definita, rispetto ad una domanda semplicissima, una risposta del tipo: ”Attraverso l’interrogazione di strati tematici è possibile visualizzare, su basi cartografiche tecniche e ortofotocarta, i dati georeferenziati relativi alla vincolistica comunale e quella sovraordinata ed in particolare …”. Della serie: voi politici che non siete geometri, ingegneri o architetti, e voi semplici cittadini non dovete capire nulla di ciò che passa per la mente di noi amministratori. Alla faccia della trasparenza….”.

“Ma in fondo – ha evidenziato Curto- l’architetto Lopalco la capisco bene. Qualche anno fa, quando rivestiva lo stesso incarico per una diversa parte politica (a me quel fatto interessa poco, ma, mio Dio, si può fare l’assessore all’urbanistica sia con la destra che con la sinistra?) si oppose energicamente ad un’altra mia interrogazione con la quale evidenziavo come fosse una castroneria – peraltro in tal senso acclarata dalla giustizia amministrativa – quella di negare il rilascio di concessioni edilizie in zona agricola per mancanza dei requisiti soggettivi. A distanza di anni (so che non è il massimo dello stile rivendicare di aver avuto ragione, ma devo dirlo!) i fatti hanno dimostrato che l’interrogante di allora (Curto) era nella ragione e l’assessore Lopalco nel torto”.

“Intanto – ha concluso Curto – molti cittadini, molte imprese, molti professionisti furono enormemente danneggiati da questa posizione oscurantista e politicamente orientata (a sinistra) assunta già allora dall’assessore Lopalco. Non vorrei che la storia si ripetesse. Che l’assessore Lopalco sia culturalmente di sinistra nessuno può impedirlo. Ma che possa imporre a Francavilla quel tipo di urbanistica involuta, antistorica e anacronistica ce ne corre”.

 

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO – CONSIGLIERE COMUNALE PROGETTO PER L’ITALIA

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