April 30, 2025

La Cestistica Ostuni, sull’infausto parquet di Ceglie, trova la quarta sconfitta di fila in campionato, dopo quelle esterne di Scafati e Napoli e quella interna contro Sarno. Su un campo ai limiti della praticabilità per la condensa creatasi sul parquet, i gialloblù escono ancora una volta a bocca asciutta dopo l’ennesima partita combattuta, in cui decisiva è stata la precisione chirurgica al tiro degli avversari nei primi due quarti: 60 i punti segnati da Trani nella sola prima parte del match, con percentuali da NBA soprattutto dalla lunga distanza.
Ancora senza Mimmo Morena, che resterà lontano dal parquet ancora a lungo (almeno un mese di assoluto riposo, poi nuovi esami), e senza Andrea Malamov al secondo turno di squalifica da scontare, i ragazzi di coach Beppe Vozza hanno dovuto rincorrere gli avversari per oltre metà partita. E dire che, sospinti dal pubblico, e dando il 110% dal primo all’ultimo, erano anche riusciti a rientrare in partita, fino al -4 dell’ultimo quarto. Poi la stanchezza, la maggiore freschezza atletica ed esperienza dei tranesi, e qualche episodio sfavorevole, hanno riportato la partita (meritatamente) agli ospiti, che hanno dilagato nel finale fino al +14 (99-85).
Decisivo l’asse play-pivot della Lotti calzature, forse la coppia più forte della categoria: il solito highlander Valerio Corvino, 20 punti e 8 assist, e Pietro Leoncavallo, autore di una prestazione monstre con 33 punti, 18 rimbalzi e 48 (!) di valutazione. Rispettivamente, 38 e 40 minuti in campo, per un 41enne e un 33enne: una lezione per tanti giovani.
Trani, dopo aver bucato la retina a ripetizione da tre punti nel primo tempo (con Onetto, Grimaldi e Porfido), nei secondi 20 minuti ha scelto di affidarsi quasi esclusivamente al pick&roll tra il suo play e il suo pivot, tenendo gli avversari a distanza “di sicurezza”. Commoventi, nei padroni di casa, le prestazioni di Percan (25 punti, 7 rimbalzi e 5/7 da tre), Menzione (26 punti e 6 assist), e Caloia, che nonostante le condizioni fisiche ancora precarie (zoppicava), ha gettato il cuore oltre l’ostacolo (16 punti e 12 rimbalzi). Ma ad ogni effettivo a disposizione di coach Vozza c’è oggettivamente poco da rimproverare quanto a impegno.
Domenica prossima, col rientro di Malamov e, con ogni probabilità, un nuovo innesto sotto canestro (la società si sta adoperando per metterlo a disposizione dell’allenatore già per l’allenamento di martedì), un’altra trasferta difficilissima, a Nardò contro l’Andrea Pasca. Un campo, quello salentino, decisamente ostico: ma, come diceva qualcuno, chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. E noi di lottare abbiamo una gran voglia, di perdere no.

 
Cestistica Ostuni-Lotti calzature Trani 85-99 (21-31; 45-60; 68-76)
OSTUNI: Angelini 8, Marseglia 2, Percan 25, Menzione 26, Caloia 16, Tanzarella 6, Baldassarre NE, Perugino NE, Assentato 2. Coach: Vozza.
TRANI: Corvino 20, Clemente 5, Cancelli NE, Onetto 15, Di Lauro 4, Leoncavallo 33, Porfido 12, Mazzilli NE, Grimaldi 10, Liso NE. Coach: Verile.
TABELLINI COMPLETI:
http://www.legapallacanestro.com/c/match-details?comp=920&id=58985

 

Domenico Zurlo
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI

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