Furto in appartamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e favoreggiamento personale. Con questa accusa gli agenti del
Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano, hanno tratto in arresto il 24enne Mariano Barnaba.
L’operazione è stata eseguita su ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi in base ad una dettagliata attività di indagine condotta dagli stessi poliziotti ostunesi.
Tutto è partito nel gennaio dello scorso anno, dopo una denuncia di un furto in appartamento commesso ad Ostuni: in quell’occasione fu trafugato un ingente quantitativo di monili in oro per oltre 70mila euro.
Le indagini hanno appurato che l’episodio si è verificato nel contesto del mercato locale dello spaccio di droga.
Infatti, la figlia dei denuncianti, in debito con il Barnaba per una partita di droga, aveva consentito che lo stesso, assieme ad un complice anch’egli poi identificato, si introducesse in casa per poter appropriarsi dei monili in oro presenti in cassaforte.
Successivamente la donna si è pentita ed ha detto tutta la verità agli Agenti di Polizia, i quali, dal canto loro, avevano già sospettato della donna proprio perché notoriamente gravitante nel mondo del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Barnaba, inoltre, è stato sorpreso con 20 grammi di hashish, due bilancini elettronici di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi di droga.
In seguito al processo, dopo il patteggiamento della pena, l’arrestato veniva condannato a 8 mesi di reclusione con sentenza divenuta definitiva nel corrente anno.
Altri 8 mesi di reclusione gli furono inflitti, anche in questo caso a seguito di patteggiamento, per la commissione dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale in quanto, nel corso di un inseguimento di un malavitoso del posto da parte di una pattuglia del Commissariato, nonostante fosse consapevole di quanto si stesse verificando, ostacolò mentre era alla guida di un ciclomotore, l’operato dei poliziotti frapponendosi tra questi ed il fuggitivo così determinandone la fuga e la sottrazione alla cattura.
Nella giornata di ieri, pertanto, i poliziotti del Commissariato hanno rintracciato l’uomo, lo hanno arrestato e lo hanno condotto nel carcere di Brindisi dove dovrà espiare una pena di un anno e 4 mesi di reclusione, con l’aggiunta di euro 400,00 di multa.
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