“Schittulli non ci può imporre i suoi nomi, che poi sono quelli di Fitto, da inserire nelle liste. Se gli altri partiti volessero sostenere la posizione incomprensibile di Schittulli è evidente che Fi non potrà rimanere senza candidato e senza lista”. Luigi Vitali, coordinatore di Forza Italia in Puglia, con un’intervista ad Affaritaliani.it, lancia un ultimatum a Ncd e Fratelli d’Italia affinché si prodighino a tenere gli azzurri nella coalizione a sostegno di Francesco Schittulli, ad oggi unico candidato del Centrodestra. Vitali ne ha anche per Fitto, paragonato “a quel soggetto che prima di lasciare la propria casa appicca il fuoco. Anche lui dovrebbe fare un’approfondita autocritica”.
Forza Italia starà con Schittulli o correrà da sola in Puglia?
“Stiamo aspettando che gli alleati ci dicano che cosa vogliono fare. Schittulli è il candidato di Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra a cui abbiamo aderito successivamente. Noi non abbiamo fatto una trattativa con Schittulli ma con i due partiti nazionali e loro ci devono dire che cosa vogliono fare. E’ chiaro che Forza Italia presenterà una sua lista e che noi vorremmo stare in coalizione. Ma c’è un ma…
Quale?
“Schittulli, da qualche giorno a questa parte, ha assunto un atteggiamento che non condividiamo e che non accettiamo. A questo punto sono Ncd e Fratelli d’Italia a doverci dire che cosa vogliono fare”.
Un nome alternativo ce l’avete? Potrebbe candidarsi lei stesso?
“Sul tavolo abbiamo ancora la candidatura di Schittulli, se dovesse tramontare saremo in grado di formularne un’altra. In questo momento vorremmo mantenere unita la coalizione. Se gli altri partiti volessero sostenere la posizione incomprensibile di Schittulli è evidente che Fi non potrà rimanere senza candidato e senza lista”.
Che cosa contestate nello specifico a Schittulli?
“Non può imporre a Forza Italia i suoi nomi da inserire nelle liste”.
Che poi sono i nomi proposti da Raffaele Fitto…
“Esattamente. Infatti Schittulli, da candidato di Ncd di Fratelli d’Italia e poi di Forza Italia, si è trasformato nel candidato di Fitto. Se questo sta bene agli altri alleati ne prendiamo atto. Diversamente devono essere loro a dover muovere qualche osservazione e a muovere qualche passo”.
Intanto Fitto continua a criticare aspramente Forza Italia definendolo un partito ormai “a pezzi”
“Quello che dice Fitto su Fi non corrisponde al vero. Lui è comunque uno dei protagonisti e quindi dei responsabili dello stato in cui si trova il partito. Per 15 anni è stato il fautore e il beneficiario di questo sistema. Anche lui dovrebbe fare un’approfondita autocritica”.
Sarebbe ora che Fitto uscisse da Fi?
“Ognuno si regola come meglio crede. Certo, non si rimane in un partito se non si accettano le regole e il leader che si sono accettati fino all’altro giorno. Alfano, quando non ha più condiviso la linea politica di Fi, ha avuto il coraggio di fondarne un altro. Rimanere in un partito e cercare di ribaltarne le regole significa assomigliare a quel soggetto che prima di lasciare la propria casa appicca il fuoco. Non mi sembra un comportamento né corretto, né opportuno da parte di un personaggio che fa politica da quando aveva 20 anni”.
Che cosa si aspetta che accada prima della presentazione delle liste?
“Mi aspetto che, dopo aver dato tutti i segnali di disponibilità e di volontà per tenere unita la coalizione, anche gli altri partiti facciano altrettanto”.
Che cosa pensa Berlusconi della situazione pugliese?
“Non si spiega come mai, i partiti nazionali che ci hanno chiesto di sostenere il loro candidato, oggi non facciano la loro parte per tenerci nella coalizione. Un assurdo, visto che siamo sati dei mesi a discutere sulla candidatura di Schittulli e ora lo stesso Schittulli dice di non volere Forza Italia. Credo che in queste ore Alfano e la Meloni, debbano chiarire la loro posizione visto che tra qualche giorno bisognerà presentare le liste”.
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