Di seguito riportiamo integralmente una interrogazione con richiesta di inserimento nell’ordine del giorno del consiglio comunale di Francavilla Fontana, inoltrata dall’Avv. Euprepio Curto, Consigliere comunale “Progetto per l’Italia”, al Presidente del Consiglio, Maria Passaro ed al Sindaco di Francavilla Maurizio Bruno.
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA D’INSERIMENTO OD.G. DEL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
la normativa vigente consente agli Enti Locali la sottoscrizione di contratti di sponsorizzazione al fine di conseguire risparmi e/o utilità senza ricorrere all’utilizzo di risorse pubbliche;
al contempo, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inserito proprio le sponsorizzazioni tra le attività a più alto rischio corruttivo, onde la necessità di una adeguata regolamentazione della materia, al fine di scongiurare qualsiasi ipotesi di anomalo utilizzo dello strumento, mediante l’individuazione di regole, clausole e condizioni idonee a salvaguardarne le finalità;
il Comune di Francavilla Fontana, è, in effetti, in possesso di tale strumento (Regolamento sulle sponsorizzazioni, approvato con Delibera G.C. n. 29 dell’01 agosto 2011), pur tuttavia esso si appalesa come lacunoso, sia perché non amplia la sua sfera d’azione alla materia delle donazioni (sponsorizzazioni e donazioni costituiscono, infatti, due facce della stessa medaglia, costituendo entrambe erogazioni liberali nei confronti di Enti pubblici!), sia perché, pur facendo riferimento (Art. 17) al “Diritto di rifiuto delle sponsorizzazioni” qualora l’Amministrazione comunale ritenga che da essa possa derivare un conflitto d’interesse tra l’attività pubblica e quella privata, non individua nel concreto in quali casi esso conflitto d’interesse si realizzi.
Tutto ciò premesso, considerato che, a parere dell’interrogante, fatti salvi altri numerosissimi casi, tale conflitto sorge inevitabilmente allorquando:
a) lo sponsor abbia ricevuto, o comunque riceva entro i tre anni successivi alla liberalità, incarichi professionali a titolo oneroso;
b) tra lo sponsor e l’Ente locale vi sia stato nei tre anni precedenti, o, addirittura, sia ancora in corso, un contenzioso, tanto più qualora l’Ente da esso sia risultato soccombente, pur se non in via definitiva;
c) lo sponsor rientri, direttamente o indirettamente, tra i beneficiari di provvedimenti adottati dall’Ente medesimo, quale, ad esempio può essere considerato l’approvando Pug.
Tutto ciò premesso, l’interrogante chiede di conoscere:
– se l’A.C. intenda o meno migliorare e/o integrare il richiamato regolamento sulle
sponsorizzazioni;
– se l’A.C., nel caso specifico relativo alle rotatorie a farsi, abbia verificato la compatibilità e la coerenza della sponsorizzazione/donazione a quanto riportato ai precedenti punti a), b) e c);
– ove non abbia adempiuto a tanto, e da una successiva verifica dovessero emergere motivi di inopportunità, se non addirittura di illegittimità ed illiceità, se l’A.C. non ritenga opporre il rifiuto alle sponsorizzazioni richiamate.
Francavilla Fontana, 31 agosto 2016
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