April 30, 2025

Non c’è tempo da perdere! Le categorie sindacali hanno chiesto subito un tavolo di discussione alla società in house Santa Teresa e Provincia per discutere del progetto di rilancio della stessa società; tale incontro è indispensabile per non vanificare l’accordo sottoscritto in data 22 dicembre 2016 presso la presidenza della Task Foce Regione Puglia, Leo Caroli. Qui, infatti si è raggiunto l’accordo per il ritiro di 120 lettere di licenziamento e la collocazione in cassa integrazione di tutti i lavoratori.

 

Un anno di Cassa Integrazione non basta a tranquillizzare i lavoratori perché l’ammortizzatore sociale significa salvaguardare temporaneamente i posti di lavoro con una retribuzione ridotta rispetto a quella percepita sino a ieri, già a limite del fabbisogno famigliare.

 

Per questo, il Sindacato, pretende che durante il periodo di cassa integrazione non si faccia figli e figliastri, nel senso che i lavoratori possano, TUTTI, ruotare nelle attività lavorative, a parità di professionalità, affinché l’ammortizzatore, che prevede una decurtazione allo stipendio, non possa devastare economicamente le famiglie degli stessi adottandi criteri trasparenti ed equi.

 

Naturalmente il Sindacato pretendere anche una dimostrazione della capacità della politica di effettuare dei cambiamenti, considerato il risultato referendario sulla vita delle Province, per assicurare anche i servizi ai cittadini Brindisini che non sono diversi di quelli delle grandi città per avere prestazioni universali e di qualità.

 

CGIL BRINDISI

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