May 9, 2025

Ancora una volta, con estremo e sconcertante cinismo, l’amministrazione Carluccio dimostra tutta la sua insensibilita’ politica e personale, quella consolidata superficialita’ verso quel comune sentire, quel sentimento di solidarieta’ e fratellanza che oggi, unanimemente, unisce non solo tutte le amministrazioni dello stato, ma il profondo dolore di tutti gli italiani.

 

L’evento sismico, tra i piu’ gravi verificatosi nella storia italiana recente, e che ha devastato territori e intere famiglie, ha scosso profondamente le coscienze di tutti noi, inermi e passivi spettatori di un evento imprevedibile, improvviso, difficilmente comprensibile alla sensibilita’ umana….

 

Eppure, nonostante lo strazio e la collettiva commozione nazionale, gli italiani hanno ancora una volta dimostrato il loro alto sentimento di umanita’, di tangibile solidarieta’, destinando alle popolazioni colpite dal sisma anche il minimo contributo, sia esso economico che umano, oltre ad un ineguagliabile sostegno istituzionale di tutte le amministrazioni pubbliche, associazioni, parrocchie, famiglie, imprenditori….Ragione per la quale appare veramente vergognoso, indegno, per non dire mortificante, la scelta della giunta Carluccio non solo di non rinunciare a luminarie e spettacoli pirotecnici (chissa’ perche’, visto quello che hanno fatto in altre grandi citta’ come Lecce), ma di devolvere un misero e disdicevole contributo di 3000 euro quale segno di vicinanza e solidarieta’.

 

Non voglio polemizzare politicamente questa scelta o volonta’, sarebbe troppo semplice e puerile, perche’ qui non e’ la politica ad uscirne sconfitta, ma chi oggi la rappresenta, chi oggi pensa di lavarsi la coscienza con un misero contributo da bottega.

 

Anche perche’ oggi il vero problema per la Sindaca, per la sua complessa e variegata maggioranza non e’ come esprimere il piu’ alto senso di umanita’ e solidarieta’, dimostrare di essere una amministrazione virtuosa e solidale, ma come accontentare gli equilibri interni alla maggioranza, come cambiare gli attuali assetti di una giunta frutto di una farsa estiva, cambiare gli assessori comparsa, ma soprattutto come spartire il potere, quelle poltrone ambite da chi oggi e’ espressione di opportunistica transumanza.

 

Ma questo non mi meraviglia, e’ la storia stessa che ci insegna come sono i gruppetti a decidere le sorti di una amministrazione.

 

Una scelta, un atto politico-amministrativo, un contributo che offende non solo la storia umana di una intera citta’, quella Brindisi solidale e umanitaria, ma la memoria di tutte quelle vittime che oggi il paese, il mondo, tutti noi, piangiamo in un dolore atroce ed inspiegabile.

 

Ed il notaio Errico, il moralizzatore, il messia della politica brindisina, cosa fa?….Come mai avalla queste scelte scellerate?..

 

Cara Sindaca, mi permetto umilmente di darle un consiglio non da politico, non da ex amministratore, ma da cittadino di Brindisi che ama la sua citta’: se ancora regna nel suo animo un senso civico di rispetto umano, di solidarieta’ cristiana, eviti questo inutile e mortificante contributo, ma eviti in particolare a Brindisi, alla sua, alla nostra citta’, una squallida figura nazionale….lo faccia per tutti noi, lo faccia per le tante vittime che ancora oggi piangiamo…..

 

 

Avv.Cosimo De Michele
Vice coordinatore provinciale ncd-area popolare

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