June 9, 2025

i phone oreste 288Un enorme successo di partecipazione e tantissima emozione.

“Creature Emotive” ha colto nel segno.

Centinaia di persone hanno affollato il Parco Cillarese per assistere alla originale performance organizzata dall’associazione “Io Donna” per accrescere la sensibilizzazione nei confronti del femminicidio e della violenza maschile sulle donne.

 

I tantissimi occhi lucidi e gli sguardi bassi testimoniano la sensibilità con la quale è stato vissuto il percorso performativo ideato dalla fervida mente di Sara Bevilacqua, attrice/regista impegnata in una costante ricerca di espressione artistica del femminile.

 

La bellezza del Parco Cillarese ha fatto il resto.

All’interno del Parco sono state create 13 stazioni in cui si è dipanato un percorso mirato a trasmettere un corale NO al femminicidio e alla violenza maschile sulle donne.

Un percorso che ha avuto una duplice valenza:

Le attrici (nessuna delle quali professionista) hanno avuto modo di esprimersi nella natura e a diretto contatto con il pubblico per valorizzare le emozioni, le capacità e a rafforzare il senso di Sé e la resilienza come donne, per meglio affrontare i conflitti e realizzare la propria personalità, libere da ogni forma di violenza di genere.

I visitatori, invitati a passeggiare liberamente in un parco trasformato per l’occasione in teatro a cielo aperto, hanno potuto riflettere sul significato delle brevi storie di amore, lotta, dolore, rivolta, orgoglio, crescita, sfida e rinascita.

 

creature emotive 2La manifestazione ha voluto sensibilizzare sul femminicidio e la violenza di genere, fenomeno complesso, largamente sommerso e sottovalutato nelle conseguenze immediate e a lungo termine, sulle vittime dirette ed indirette e sulle generazioni future. E’ grazie all’impegno di tante donne che il contesto sociale sta mutando verso l’emersione dei vissuti di violenza, il sostegno alle vittime, la consapevolezza dei cambiamenti necessari, il superamento di stereotipi e pregiudizi sessisti, la richiesta di efficaci politiche sociali.

 

L’associazione “Io Donna” gestisce a livello volontario a Brindisi dal 1991 un centro antiviolenza dove le donne ricevono informazioni, sostegno ed assistenza per affrontare il disagio provocato dalla violenza maschile; ed è anche un luogo dove si organizzano iniziative sociali, politiche e culturali per combattere le cause strutturali all’origine della violenza contro le donne.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 21 Giu, 2015 @ 03:29

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